venerdì 31 maggio 2019

Trilla il telefono , un parente che mi chiede di una persona dhe abita nella mia via.
Stà la casa a te vicino, dice il cognome : buio!.......
Non avrei mai pensato di ritrovarmi a vivere in un mondo così:
Passano auto e via , gente che corre con cuffie, cammina e zipola, eppure sono più di quaranta anni che abito in una via di campagna anche se c'è la caserma della guardia di finanza, il cimitero, in cima una scuola.
tura di un morto,mi raccontava Fiore < un vecchio quando ci tornai.
E dopo un mese conoscevo tutti e i vecchi mi narravano cose del passato
Piano uno alla volta i vecchi testimoni di via Catena sono spariti ora sono vecchio: ma io: che racconto?, coi pochi che conosco ci vediamo ala coop , i funerali? chi li vede? un carro con tre macchine. ogni tanto una diecina: O chi sarà morto c'è una diecina di macchine?
Quaranta anni fà rimaneva bloccata la via.ad ogni funerale.
Ma devi raccontare! a chi, se scrivi puù di due righi non li leggono e meno male c'è questo aggeggio moderno senno mi domanderei: a chi racconto al vento......

martedì 28 maggio 2019

Si sono alla deriva, ormai fuori posto, non condivido più niente del vivere quotidiano tutto è fuoriposto, ma è un vivere questo?
Questo mi sono detto allo scrutinio delle europee nei vedere vincere personaggi che dividono la gente, sono andato a letto quasi tremando non perchè ho una idea ma quel seminare spicciolo di odio, di arroganza di distacco fra la gente.
Poi Lunedì sera nel vedere altri risultati nelle comunali mi sono ripreso.
Non perchè in molti casi a vinto la - mia parte, ma perchè dove c'è più contatto fra la gente, c'è più umanità.
Quell'abbraccio fra i due sfidanti di EMPOLI VALE 1ooo vittorie, quella borraccia passata a NIBALI uguale, è dai piccoli gesti che si deve ripartire, dai borghi, dai paesi, si fino alle città.
Ma è umanità imprecare coi più deboli, è divertimento vedere ragazzi farli correre con una bici sotto il diluvio, vederli nelle discese rischiare la vita, è umanità far morire gente sul lavoro, per cosa?
Ma quando si capirà che la vita vale più di un viaggio, di un lusso?
Si POGGIANTI E BARNINI, QUEL CORRIDORE CHE NON Sò' SCRIVERE IL NOME IN QUEL MOMENTO NON PENSANDO HANNO FATTO UN GESTO INDICANDOCI UNA VIA: PIù UMANI.
E un dite che Maresco fa moralli da bacchettone, con rispetto per chi ha fedi come si sà sono un non credente e sono agli sgoccioli della mia lunga vita.

venerdì 24 maggio 2019

O GENTE! IO C'ERO avevo 10 anni e ho visto nascere la libertà di potere scegliere, non erano perfette quelle elezioni me le rammento bene, a pochi passi dal seggio c'era un tavolo del partito comunsta dove si invitava a votare per loro , poco più lontano un tavolo dei socialisti In chiesa ci pensava il prete a fare propaganda per la democrazia cristiana ma dentro le cabine elettorali si sceglieva, per la prima volta le donne votarono.
Noi abitavamo vicino la scuola di Castelnuovo d' Esa dove era il seggio, salivamo un ciglio ed eravamo davanti la scuola ma mia madre si vesti a festa si diede la cipria ed emozionata passo dalla strada per andare a votare.
Imperfetta ma nasceva la democrazia dopo 20 anni di guerre e prepotenze fasciste.
Ora come fù allora è importante andare a votare buongiorno.

giovedì 23 maggio 2019

Passano persone o in auto, quelle che camminano quasi tutti con in mano l' aggeggio fatale i più anzinani ho ti danno un secco buongorno o tirano dritti.
Passasse uno che canticchia o fischietta un motivetto quando ero ragazzo io, l'altro secolo, c'era più miseria ma la gente parlava, canticchiava, fischiava, quanto ho cantato mentre lavoravo nei campi , altri uguale o si chiamavano a voce alta ci si punzecchiava da poggio a poggio: e tu fai piove! alcuni vecchi cantavano in ottava rima: La fava di ..... pesava tre chili senza la frattaglia..........
Mio padre cantava spesso queste due:
Son ragazza e sono onesta
non ho preso mai marito
sette volte ho partorito
per veder coime si fà.....
in sette gli levonno le berretta
sette lo portonno in sepoltura:
d'un uomo morto un ebben paura
Al primo srutinio nel 45 a Castelnuovo, paese rosso come il foco allora, ogni voto aveva un commento, io bambino sentivo da sotto la finestra; partito comunista e si ripeteva per sette otto volte ma quando il presidente diceva Democrazia Cristiana: soma puttana! dicevano diversi, il presidente diceva; silenzio ho sgombroi l'aula!........ Ma chi li teneva zitti ......
Come al cinema ogni scena d'amore c'era chi commentava altri gridavano silenzio, Mi ricordo alcune battute sentite al cinema
durante un bacio: ATTENTO ALLE LISCHE!
O: SE TI MORE FRA LE BRACCIA: SERBAMI IL FEGATO.
Poi il cinegiornale; arrivava De Gasperi fischi e urla Togliatti Nenni applausi
Ma confusione totale c'era quando appariva Bartali e Coppi: chi applaudiva e chi fischiava.
Be mi tempi! ora per sentire du parole vanno a far colazione al bar. Buon giorno.

martedì 21 maggio 2019

A mè il fumo mi ha sempre dato noia anche quando fumavo.
Poi anche se stavo in casa di fumo passivo ce ne era, specie in inverno, La mia casa quando pioveva era un porto di mare, arrivava uno e l'accendeva, mio fratello si sarebbe fumato le dita a fine pomeriggio era una carbonaia, poi dopocena o circolo o riunioni sindacali o di partito, bronchite fissa!
a18 anni iniziai anche io a fumare e aggravai la situazione e a 25 anni la svolta: buttai via le sigarette e per 15 giorni non uscii e scanzavo mio padre e mio fratello quando fumavano.
Era un breve periodo che ero - spiazzato- un amico viene a trovarnmi:
Domenica sera vado con la fidanzata a ballare e con noi viene una mia cugina che l'ha lasciata il fidanzato vieni , tu gli dai una mano.....Ho capito.... si va a ballare e ci mettiamo ad un tavolo,nel tavolo di fronte una biondona fumava e faceva gli anelli di fumo,ero per andare a comperare le sigarette la cugina mi dice si balla,,,,,,e ci facemmo i piaceri a vicenda lei per una sera dimenticò il fidanzato io oltre al piacere scordai le sigarette!
Non ci siamo più visti ma che piacere doppio mi fece facendomi ballare .......

lunedì 20 maggio 2019

Ma guarda lì: piagge di fieno non tagliate, cigli di avena selvaggia che rimarranno li a fare pericolo d'incendi in
Estate, non una mucca, non un branco di pecore, quanta -grazia di Dio- avrebbe detto mia madre che per tutta la vita ha raschiato ciglioni per sfamare tre conigli.....-Ho trovato un poco di spargina nel vallino, bagno un mazzo di fieno, poi venite giù che lo trincio per i coniglioli-
Nelle ore che sono solo anche se cammino o lavoro mi passano nella mente tanti ricordi confusi, penso ai giorni che mi resteranno; a come potro mantenermi su questa bella collina tenendo lontano erba e degrado con le forse che calano, penso a come siamo andati in fretta avanti correndo e accantonando il passato.

domenica 19 maggio 2019

_Ma è un poco presto entrare sediamoci su questa panchina. Difronte a pochi metri il ristorante, ma girare per le città non è il mio forte. Un altra coppia è arriata e si è seduta.... Ma voi aspettate si ma chi sei... SONO kRILù.. io Maresco. E scattato un abbraccio forte, non ci conoscevamo fisicamente ma sul blog eccome! erano due anni che ci commentavamo, foto personali non ne mettevamo ma apprezzavamo i nostri scritti.-
Quanti bei commenti mi hai fatto sul mio scrivere da quinta elementare e mai mi hai fatto pesare i miei errori grammaticali, io leggevo d'un fiato le tue poesie, i tuoi interventi.
Andavamo io e Chiara per campagne e monti: che fiore sarà questo? fargli la foto e poi domandi a Krilù......
Oggi mi rimetterò in cammino per non stare in casa a piangerti cara amica, ma ogni fiore che vedrò te lo dedicherò a Te che avrai raggiunto Franca e Ambra , Adua che tu non hai conosciuto le mie care amiche di questo aggeggio che mi ha permesso di conoscervi e mi fa piangervi

sabato 18 maggio 2019

Maggio ortolano: dimolta paglia e poco grano!
Ricordi lontani riaffiorano: Ma che hai paura di zappà con la falce, lasci gli zingoni troppo alti! .....Era importante la poca paglia in più.... Guarda il maiale se ha la paglia asciutta,,, erano delicati i maiali di un tempo non c'erano antibiotici come ora, non ci erano per noi. Un maiale coi reumatismi moriva, un contadino senza maiale allora voleva dire stenti per un anno. Via! domani si inizia a segà il grano:erano alti i grani di un tempo Il virgilio, il Roma, mentre falciavi si appoggiava al braccio ma se pioveva tanto di Maggio molte volte ricascava dopo pioggia e vento le spighe si avvolgevano fra loro e soffrivano chicchi di grano fini, stenti...
Ma che racconti! ora passa una macchina, tutto e moderno ora anche i ministri benediscono un vecchio in un canto.....ma vaea vaea sei fuoriuso,

venerdì 17 maggio 2019

Quando hai il mal di schiena per affaticamento non stare in poltrona ma cammina senza sforzo quello che fa il camminare .non c'è medicine. Cosi mi diceva il dott Petralli durante le nostre camminate.
Ieri come al solito ho fatto il - mangiamondo- ho falciato per ore col frullino, un bel lavoro ho fatto ma ore di frullino in poggio sono arrivato a casa fatto la doccia ero sfinito con un mal di schiena tale da dire come Beppe.
pranzo e a letto due orette, mi sono alzato a fatica e strusciando sono calato in casa. Subito Bat ha incominciato la cantilena del cammino.
Oggi non si cammina, Maresco non può...... Mi è venuto a mente Luc iano e i suoi consigli: si va nel piano poi si vedrà.
scesi alla Catena con l'auto parcheggiato davanti il lago col bastone piano mi sono messo in cammino: piano piano mi sono sciolto dopo due km ero maresco di sempre. giro di sei km fatto alla grande.

lunedì 13 maggio 2019

Estato bello conoscervi di persona alcuni non cito nomi perchè siete tutti uguali .
Devo ringraziarvi tutti mi avete in questi anni aiutato , e non è stato facile ad inserirmi in un mondo molto moderno per mè che ho iniziato con le interminabili veglie, la galena a cuffia ad arrivare a fare post contando le righe .
E' chiaro, mi richiuderò nel mio mondo di fiori, frasche e pruni scriverò ancora post alla mi maniera, mi riimmergerò in colline e forre lo racconterò e se non ci inzecco va bene , lo stesso perchè sò che perdonate i miei sbagli di scrittura la colpa è della vanga che ha sempre avuto il manico più grosso della penna Buongiorno.

domenica 12 maggio 2019

TRamontana D'Estate e Marino in inverno:sono due diavoli nell'inferno!
Ma ora cosè?
E si commenta questa metà Maggio balorda con neve sull'Appennino, il fuoco acceso e si scava tra i ricordi: Era, se non sbaglio i primi di Giugno del 54 o 53 che venne un freddo simile... Perbacco, dice Colei un anno a Sasso Rosso si batteva il grano e la tramontana cj portava via i covoni e veniva qualche fiocco di neve.
Di stranezze il tempo ne ha sempre fatte, lo dimostrano le tante cappelle alla Madonna della Neve in tanti luoghi.
Ora non è più un miracolo il fuoristagione la colpa è del riscaldamento globale, insomma di noi che si sciupa tutto o chissà?
Anche gli animali sono: < spaesati: le serpi , tre. hanno cambiato pelle, tre vesti ho trovato intorno casa: con la veste estiva chissà come battono i denti...
Il codirosso poerino che è partito da sciarme sceicche, rimpiangerà di avere trovato un volo a basso prezzo......
Come tu smarroni stamattina: ricambierà il tempo?.....
Bongiorno.

sabato 11 maggio 2019

Meglio in televisione?
Ma voi mette dal vivo, essere su una salita e vederli passare... Così molti anni fà andammo al passo Delle Radici appena passò le prima staffetta della stradale cominciò una grandinata, ci riparammo in un garage coperto a laniera: non vi dico il rumore.
Finì la lunga grandinata ed erano passati tutti.
Basta! il giro lo vedo in tv
Ma il desiderio di vederli in salita ci ha ritentato:
Arrivano al Corno alle Scale si và? si lascia l'auto alla Doganaccia e per sentieri, che fra l'altro conosciamo bene...
Si arriva alla Doganaccia nebbia e neve, tanta neve: ci si accorge di essere sul sentiero giusto quando dal lago Scaffaiolo si sentì gli altoparlanti dell'arrivo . Si arriva finalmente allo stuscione dell'arrivo e c'era ancora tempo per l'arrivo: ho ma c'è da ritornare alla Doganaccia, sono ore: Si senti la cronaca e chi vinse mentre salivamo verso il lago Scaffaiolo.
Bastà? un ci penso nemmeno: Lunedì sarò al Poggio Allaglione o porcaccia miseria li voglio vedè.
Nella foto il passaggio della Tirreno Adriatico da vicino casa

martedì 7 maggio 2019

....e arrivati al Mulinaccio lo scoscio della cascata mi ha fatto ricordare...
-Era passato il fronte da poco e si era attestato sull'Arno e lì nel piano a ridosso dell'Elsa c'era un grosso accampamento di militari alleati .
Da Castelnuovo si scendeva sul mezzo del giorno per fare il bagno in Elsa.
Lì al Mulinaccio c'era una specie di spiaggetta. e li arrivati ci spogliavamo e giù in acqua
Alla cascata c'erano a tuffarsi i più bravi e tanti militari
Ad un certo punto un militare è in difficoltà, allora mio cugino Beppe come un fulmine si tuffa e lo salva, aveva credo sedici anni ma si era allenato in Arno a Fucecchio. Era certamente Agosto del 44 perchè una volta fu liberata Fucecchio ripartirono I cugini sfollati e ripartirono anche gli alleati dal piano che tante apprenzioni avevano creato per le donne giovani e per i tanti ubriachi la sera quando venivano in paese-

venerdì 3 maggio 2019

Mi fanno ride gli sceffe;ovvia i coi , insomma quelli che fanno dammangià inpiattano leccafie che sembrano bava di chiocciole, almeno prima i coi avevano materia prima bona,
Poi un tempo i coi erano come Leonardo. avevano il nome della casata dietro: il coo di Monticellino, il galletto di Valdinebbia ecc.
O un erano mia andati alla scuola erano contadini o mestieranti vari che per una occasione diventavano coi ma sapevano icchè piaceva alla gente mia come ora che mettono davanti le loro creazioni TI mettano davanti un piatto enorme con uno sputo di una mIemmietta che gli danno un nome strano.
Ma vò mette un vassoio di crostini poi una minestra di pollo che strugge in bocca, poi una vassoiata di rondelle di colli ripieni e l'arrosto a cento metri dal forno si sentiva l'odore! allora potevi andare ad uno sposalizio, una comunione, una battitura e il coo si chiamava Olinto, Gennaro, mia sceffe e facevi una scorpacciata da caa du giorni.
Prima erano desinari, ora fanno cene ma se alle cene arrivassero le bontà dei coi di una vorta sai quanti cocoloni.......

POSTPER DA SOLI AMANTI DEL CHIACCHIERAR LOCALE SE CIAVETE UNA NONNA FATEVELO TRADURRE