Dice l'inizio del libro famoso: -quando
senti suonare una campana non domandare per chi suona: è una piccola
parte di te che se ne và....< Ma se suona per una persona
semplice, uno come te... Perchè la morte è cosa normale, ma è
quando arriva, a chi arriva che sconvolge chi resta.
Ebbene si non una piccola parte, ma con
la morte di Remo molto del mio mondo scompare, anche se meno vecchio
di mè Remo non è sceso come mè a compromessi col moderno, io ci
sono caduto, solo con l'età che avanza ho capito che c'era un vuoto
nel raccontare il mio tempo e l'abbiamo fatto nel posto peggio la tv,
si, la tv che ha tempi stretti, la tv che ti sega senza neanche
dirtelo la tv non puù raccontare, deve avere tempi e variabilità di
programmi, malgrado tutto Remo ha avuto il successo che si meritava e
quando hanno deciso di sospenderlo non si è preoccupato più di
tanto non c'era tv , c'èra la gente è li la grandezza di una
persona.
Ora con tutti gli inciampi e l'età
continuo a raccontare, non sono ne poeta ne scrittore, sono un
contadino smesso che vorrei far conoscere a qualcuno che un tempo si
narrava , si leggeva, si cercava di conoscere di più il mondo e
perchè per del tempo ci siamo interrotti per rincorrere la
negazione della libertà di goderci la natura che ci circonda.
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