sabato 13 ottobre 2018

Dice l'inizio del libro famoso: -quando senti suonare una campana non domandare per chi suona: è una piccola parte di te che se ne và....< Ma se suona per una persona semplice, uno come te... Perchè la morte è cosa normale, ma è quando arriva, a chi arriva che sconvolge chi resta.
Ebbene si non una piccola parte, ma con la morte di Remo molto del mio mondo scompare, anche se meno vecchio di mè Remo non è sceso come mè a compromessi col moderno, io ci sono caduto, solo con l'età che avanza ho capito che c'era un vuoto nel raccontare il mio tempo e l'abbiamo fatto nel posto peggio la tv, si, la tv che ha tempi stretti, la tv che ti sega senza neanche dirtelo la tv non puù raccontare, deve avere tempi e variabilità di programmi, malgrado tutto Remo ha avuto il successo che si meritava e quando hanno deciso di sospenderlo non si è preoccupato più di tanto non c'era tv , c'èra la gente è li la grandezza di una persona.
Ora con tutti gli inciampi e l'età continuo a raccontare, non sono ne poeta ne scrittore, sono un contadino smesso che vorrei far conoscere a qualcuno che un tempo si narrava , si leggeva, si cercava di conoscere di più il mondo e perchè per del tempo ci siamo interrotti per rincorrere la negazione della libertà di goderci la natura che ci circonda.

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