Lettera a babbo:
Che poi gira gira ti somiglio dopo
averti contrastato per anni, Si! sono gli anni che fanno vedere
somiglianze e atteggiamenti.
Non si può confrontare padre e figlio
quando gli anni marcano le differenze ma dopo quando si arriva alla
età di un padre che si vedono le somiglianze, certo che fisicamente
io ho preso da mamma ma il carattere scontroso, pignolo orgoglioso
attaccato alle zolle come se fossino loro ad attaccarsi a te.
E stamattina ho avuto un altra
conferma, come se ce ne volesse il bisogno, ho finito di pulire
l'oliveta, quasi ci ho dato la cera come al pavimento, le fossette
ricavate mi sono avviato verso casa poi all'ultimo olivo mi sono
girato: Come stà bene, ho detto! Come dicevi tu allora, io ti
contestavo: tempo perso che ti rende?
O un mangi, dicevi, che ti manca.
I libri, le ragazze, un mondo, quello
contadino segnato a morte, le tomaie, la busta paga....
Poi arrivi all'età tuà e viene fuori
un mondo che non si cancella: la terra e te un tuttuno nel tuo d n a
la grinze in viso, tu somigli sempre
più 'i tu babbo, disse l'amico, ma importa poco fisicamente è la
somiglienza nell'amare la terra e come l'amavi tu che conta.
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