giovedì 18 dicembre 2014

VALD'ELSA,in quel di Barbarino

Si inizia il cammino dalla rumorosa 429 a Zambra, nella valle ancora nebbia e subito si sale duro verso il castello di Poppiano, un km e siamo in cielo.




Ma dell'antico castello nascosto fra lecci e quercia si vede solo il cancello
La strada bianca spiana e una dritta fra olivi e bosco ci fa avanzare verso la collina



Le foglie della querce col sole prendono il colore dell'oro.



E dell'altra parte della valle le torri di San Gimignano appena fuori dalla nebbia



Un km di bosco in una strada bianca con alti cigli di muschio: poi si esce e la magia di San Appiano  ci accompagna sino in fondo gli scalini della celebre pieve






E una delle più belle pievi si presenta nella sua bellezza,






Ora è Chianti: ovunque guardi sono casali, borghi, fattorie, castelli vigne, bosco, una tavolozza magica.






a questa bacheca si gira a sinistra per entrare nella storia. verso il colle dove sorgeva Semifonte, la storica città che osò sfidare Firenze:  -Fiorenza fatti in là che Semifonte a da passà - Nel 1202 Semifonte Fù vinta e distrutta, nulla resta di quella gloriosa città.



Ma prima del colle dove sorgeva Semifonte c'è Petrognano con le sue gigantesche fattorie e ville medicee






E da Petrognano un km e siamo lì dove sorgeva Semifonte Una sola cappella dopo due secoli a ricordare una città distrutta. Dalla collina deve sorgeva Semifonte lo sguardo spazia all'infinito



la cappella- permessa di costruire dove sorgeva una gloriosa città.







E da San Donnino giù per strade bianche e  fattorie siamo ritornati all'auto

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