domenica 31 luglio 2011

Passeggiata

Abbiamo cenato presto,e siamo partiti per la solita passeggiata. due km in macchina e parcheggiato nella zona artigianale di San Miniato basso. Di domenica sera è un piacere camminare è completamente deserto, da li camminando dopo un km si entra in stradine bianche che oltrepassando una villa un tempo famosa fattoria ora abbandonata. da li una stradina porta al podere Le Tagliate dove vi ho abitato per diversi anni, la proprietà è l'usl. Il terreno è coltivato parzialmante a mais ma a vedere le piantine sembrano avvelenate. Eppure nel 1942 il podere Le Tagliate fu premiato come il migliore podere della provincia di Pisa. Cosa è successo a quel terreno? Quello che succede a quasi tutti i terreni di pianura: la monocultura e i diserbanti hanno reso il terreno sterile e improduttivo.
Eppure negli anni che vi abitavamo noi-1962 fino al 1973 in quel podere si produceva 150 quintali di grano, 250 quintali di vino, piantavamo 12mila piante di tabacco da sigaro e nella stalla avevamo 22 capi di bestiame. Vu direte: ma allora con tutto questo be di dio perchè avete abbandonato? L'ho detto, la proprietà ha preferito far diventare ruderi 29 case e rimanere incolti centinaia di ettari di fertile terreno prima di vendere il terreno ai mezzadri, ed era un ente. Ora tutto questo terreno o è incolto ho rovinato da aziende agricole che lo anno in affitto, fanno la monocoltura e visti i risultati lasceranno incolto anche il terreno più fertile della zona. Così va il mondo.......

sabato 30 luglio 2011

SIAMO A FINE LUGLIO

Eccoci a fine Luglio, da domani arriva Agosto mese un tempo desiderato, ora dopo diversi anni di pensione Agosto è un mese come un altro, anzi più tranquillo,c'è meno traffico nella vicina strada e noi ne approfittiamo per camminare al lato fino alla città di San Miniato, sì città, almeno così è scritto sul gonfalone, E camminando abbiamo potuto vedere che vicino casa a trecento metri finalmente i lavori per la nuova caserma della guardia di finanza procedono spediti dopo molta interruzione. Naturalmente quando due vecchi pensionati come me e Chiara, o che un si faceva un commento? Ma perchè l'avranno proprio dovuta fare lì su quel poggetto mentre tutto il lavoro per i finanzieri è nelle cittadine industriali della pianura? Eppure si dice che la costruzione è proprietà di privati lo stato pagherà l'affitto. Ci domandiamo: perchè devono ogni volta partire macchine, scendere a valle e poi risalire, non sarebbe stato più comodo e meno spendioso avere la caserma nel centro del lavoro?
La risposta morì fanciulla, dice in proverbio,ma vedrai che lo zampino è sempre quello del campanilismo. Hoo intendiamoci a noi abitanti della via fa piacere,in cima le scuole, a meta la guardia di finanza, più giù il cimitero dove fra tanti sepolti celebri c'è anche l'ex ministro Bucalossi, Sì proprio quello della Bucalossi. Un sarà per -quello- che ci hanno fatto la caserma?

LA RISATA DEGLI STRANIERI


Verso le 16 abbiamo deciso di fare una passeggiata locale, il clima non ancora caldo ci ha fatto uscire presto e visto il traffico ancora scarso siamo partiti camminando da casa, direzione San Miniato un km in leggera salita, poi abbiamo attraversato il paese per salire sul prato della rocca. Sul prato i soliti turisti stranieri. Quattro dei quali parlavano fra loro indicando col dito il magico panorama a sud e oggi era uno spettacolo: si vedeva fino a Volterra, San Gimignano, il Chianti; poi si sono voltati hanno fatto alcune frasi,io non conosco che la nostra lingua quindi non ho capito quello che dicevano,erano certamente di lingua inglese fin quì ci arrivo, una signora anziana ha pronunciato il nome: Berlusconi subito hanno fatto una lunga risata e allontanandosi pronunciavano quel nome e giù risate. Siamo rimasti lì impassibili, cosa si doveva fare noi: forse piangere.........

venerdì 29 luglio 2011

TIRA PIU' UN PELO.......


Ci risiamo: la cagna del mio vicino è in calore, vu direte: e a te che te ne viene? Altrochè: trek, il mio cane è in armi pronto malgrado i suoi i3 anni a cavalcare. I vicini hanno tutto recintato ma difronte all'amore trek non conosce ostacoli, scava il terreno, si contorge ed entra. Sarebbe violazione di domicilio quindi devo controllarlo, ogni tanto gli spiego che oramai noi due siamo vecchi arnesi spuntati, mi guarda con l'aria che sembra dica:forse tu.....Fino a due giorni fà ansimava quando saliva le scale, ora le vola! miracolo dell'amore.........

giovedì 28 luglio 2011

Le CICALE


Un amico blogger mi chiede di parlare di altri animali, di ricci. Be!di ricci non se ne vede in compenso c'è tante cicale che fanno un chiasso infernale. si cicale canterine, non quelle che in Toscana volgarmente chiamiamo certe - belle cicalone-un saprei che farne?. Ritorniamo seri, i ricci si vedono raramente ma anche sui ricci ho un racconto: Camminavo nel sentiero quando vidi una serpe tutta avvolta ad un piccolo riccio, appena mi vide lasciò la preda e fuggi, il piccolo riccio respirava male e sembrava tossisse,se tardavo un momento lo soffocava, lo portai a casa le feci assaggiare il latte, lo bevve sopra il palmo della mano, poi lo portai dove l'avevo trovato sperando che ritrovasse la madre. Speriamo che l'abbia ritrovata.

mercoledì 27 luglio 2011

VOGLIA DI SCRIVERE


In questo periodo ci sono una serie di rievocazioni voglia di ricordare: trebbiature del grano rievocazioni varie di come era la vita nelle campagne e noto a volte lo sforzo fatto da giovani, da lodare, ma che hanno delle inesattezze.
Con i miei anni e il mio amore verso quel mondo, mi rimetterò a scrivere e raccontare. L'ho gia fatto in altri due libri ma mi rendo conto che ho scritto narrando fatti, Invece voglio raccontare quello che manca alla storia recente:come si lavorava, la vita dentro le famiglie di allora,e tante altre cose.
il titolo che darò: DALLA STALLA AL PAGLIAIO. era un detto contadino che voleva dire come un altro proverbio: non vedere al dilà del proprio naso.

Memorie: Montauto


E le bocche melate dei tecnici lo chiamano Montacuto, ma io che vi ho abitato per cinque anni e da sempre per i Castellani- gli abitanti di Castelfiorentino- è Montauto.
Due coloniche, tre famiglie mezzadrili, una grande cascina divisa per tre, una grande cisterna per l'acqua piovana. Avevo dodici anni quando tornammo a Montauto, tanta miseria, unico desiderio avere il grano bastante tutto l'anno, avere in seguito una bicicletta tutta mia. Non c'èra luce elettrica, lume a petrolio. In quei cinque anni non solo avevamo il grano per fare il pane tutto l'anno ma essendo vicini al paese potemmo leggere e formarsi. la bici tutta per me non la ebbi ma non serviva, ci spostavamo a piedi per andare in un paese speciale: due cinema, uno teatro,tante occasioni di incontro, poi l'età, quella dei sogni, delle repentine illusioni, delle prime lotte : i lunghi cortei di mezzadri, la prima tessera della federazione giovanile comunista. Perchè parlo di questo?
Montauto era fino a poco tempo fà un posto particolare non solo per i ricordi, paesaggio spettacolare con grandi distese di argilla, panorama mozzafiato. C'era una valletta con un terreno speciale dove cresceva di tutto per la fertilità del terreno e la proprietà di allora lo aveva distribuito in parti uguali ai tre contadini.
Ebbene per necessità di oggi una galleria passa sotto- Montacuto a dirla con i tecnici- e una supestrada distrugge la valletta, era necessaria quella strada per la vald'Elsa, ma a me distrugge i ricordi.
Si ritorna per ricordare e non riconosciamo più niente, E Sante, Neno lo Squilleri, i campi di granoturco, le barbabietole, l'erba medica e le voci.... Solo il rumore di auto che in un attimo passeranno dove ho trascorso lavorando duro i miei anni migliori.

ANCHE G LI SCOIATTOLI NON VANNO ALLA COOP

Ho passato in rassegna i noccioli risultato: gusci.Dopo gli storni, la volpe, anche gli scoiattoli non vanno alla coop, direbbe la bimba del mio vicino. Non sarà che gli animali di Bronconaia- cosi si chiama la mia valletta- si sono messi d'accordo con le coop? Fidati dei - compagni.........

martedì 26 luglio 2011

VECCHIO?

Sto diventando insofferente a tante cose, alle città, alle mode, alle feste,alla politica e tante altre cose. Vedo intorno a me un altro mondo, mi piace solo la campagna tutta; sia pianura, collina o monte. Quì trovo ancora pace. Sono diventato vecchio? sì. Arriva a tutti il momento in cui ti trovi spaesato, io questo momento lo stò vivendo anche se ho salute e forza fisica. Cercherò di resistere e quindi continuerò a scrivere di camminate e di ricordi, ma non farò per ora commenti di altro genere.

IL RISPETTO A UN LIMITE

Tutta la vita ho passato a rispettare la gente e le loro opinioni, ma ora, alla mia età-quasi 76- mi voglio prendere la libertà di non rispettare certe persone, e dico con chiarezza chi: quelli che non rispettano la diversità nel nome di pensieri beghini.
La votazione alla camera ha definitivamente messo fra me e u.d.c di Casini e Buttiglione un muro di insofferenza. Quindi se il p.d si allea con certa gente non è che faccia granchè: il p. d, se può contare, perde un iscritto e un votante.

Nella Terra di- LA RAGAZZA DI BUBE-












Si, si passa in auto, ma per vedere un territorio bisogna camminare. Ieri l'abbiamo fatta, magari troppo lunga più di trenta km fra agriturismi, case abbandonate, boschi, terreni incolti, ma anche terreni coltivati col biologico, si ricinosce bene dal grano infestato dalle erbe.
Una parte appunto i paesi li avevo visitati ma addentrandoci nella immensa campagna c'è ancora il fascino di un mondo lontano solo in prossimità degli agriturismi si vede il -cazzotto in faccia al passato con le piscine.- trovare 40 anni fà l'acqua per un contadino era fare km, addirittura in gioventu ho visto venditori di acqua passare a vendere acqua. Bello ora andare in ferie negli agriturismi, be scusate io ricirdo troppo.
Lasciato l'auto a Il Merlo una frazione di Casole, Casole,Mensano, Monteguidi, Berignone,risalita la valle e ritornati a Casole e quindi a Il Merlo. 8 ore di cammino effettivo. Ma bella, magica, selvaggia... si potrebbe durare a lungo a parlare di questa terra.

domenica 24 luglio 2011

L'ALBA






E stamattina non c'era da desiderare mete lontane. Con l'aria fresca di questi giorni ci pensa la natura a crearmi di buon umore. Basta guardare intorno e pensi positivo.
Cielo limpido e basta guardare lo stesso panorama di sempre e vedi come è diverso lo scenario. Che bravo regista è la natura, non può superarla nessuna opera dell'uomo, neanche la più gigante, ti fa vedere le stesse cose con una scenografia sempre diversa e sempre ti sorprende.

STRAMBERIE

Disse l'uovo, vedendo la padella
fare un bagno caldo è cosa bella.
da un semplice desiderio
ecco inventata
una piacevolissima frittata.

UN GIORNO DA NONNO

Oggi non sono mai salito in auto, cosa rara perchè in campagna quando ci si sposta molte volte non c'è scelta. Di prima mattina una passeggiata con bimbi fino nella valle. Io era del tempo che non scendevo in valle e ho potuto vedere alcune novità.
Oltre a notare il lavoro notturno di cinghiali limitato nella escavazione di qualche radice nel sentiero, in fondo la sorpresa nella parte del sentiero fuori dalla mia pineta pulitissimo da un mio amico col trattore. Arrivati in valle tanti animali nei vari recinti: Caprette, piccioni, faraone, poi più avanti dove in un grande recinto diverse cavalle un tempo da corsa ora hanno partorito e simpatici cavallini scorrazzavano lanciandosi in corse divertentissime,altra sorpresa in un terreno ex usl ora di un privato oltre a pecore, caprette c'era un asino simpaticissimo e docile.
Ma la grande sorpresa è stata trek il mio vecchio canino, era del tempo che non si allontanava da casa, ma quando a visto i bimbi ci ha seguito. Mi sono detto: al ritorno se non ce la fà lo porterò in braccio io. Ha fatto tutto il percorso con le sue gambe. Bravo trek: quante scorrazzate ovunque andavamo: Apuane,alto Appennino, senese. Sibillini.Ora gli anni ti hanno ridimensionato, forse presto toccherà a noi.
Stasera non me la sento di uscire, altri dibattiti alla festa pd, troppo fresco e poco entusiasmo.

sabato 23 luglio 2011

IERI- ROSI BINDI

Siamo usciti da casa dopo cena una cosa rara per noi mattinieri, ma per sentire la Rosi Bindi alla festa regionale p d siamo usciti. Pubblico delle grandi occasioni, tutto pieno il piazzale di gente, come sempre questo anno ai dibattiti della festa, non avevamo visto mai tanta gente, sarà il momento politico attuale, ma tanta gente così mai vista.La Bindi si è presentata sotto forma di intervista: un giornalista faceva domande e lei rispondeva. E le domande sono state sui vari problemi attuali
Non sto a dire, ci vorrebbe molto tempo e per un post sarebbe troppo. Dico subito che non mi è piaciuta, anche se la stimo, è il linguaggio vecchio che non mi piace, troppo bla, bla bla,troppi ammiccamenti per Casini,è il modo vecchio di fare politica. E qui faccio un confronto: con Renzi: un'altra cosa, spigliato, risposte brevi, brillante. Non condivido molto di Renzi ma mi piace la comunicabilità del giovane. Vu direte. ma allora? Ci sono tempi in cui bisogna decidere e il bla bla non va più bene.Si và alle elezioni ma se si puo fare la legge elettorale? Ma Rosi? con chi, una personalità... Con questi politicanti attuali stantii?.
Che delusione! Ma rimango pd. perchè non occorre fondare nuovi gruppi, il problema è quello del ricambio non è con l'innesto che si cambia una vigna, se non va bene bisogna fare un'altro scasso per impiantare nuove qualità di viti.

ERA D'ESTATE, TANTO TEMPO FA'......

Mi recai a ballare in una pista da ballo all'aperto e ballai tutto il pomeriggio con una ragazza, tempi d'oro, l'orchestra suonava i lenti..... e verso le 18,30 circa lei mi disse: devo rientrare però se vuoi accompagnarmi io abito qui nella campagna ad un km da quì. Tempi giovanili, che rifiutavo? Lasciamo il paese e ci incamminiamo in un sentiero lungo un ruscello; già facevo piani.... quando all'improvviso arriva un omone gigante che in bicicletta veniva in senso inverso. Aveva due baffi che le arrivavano alle orecchie, con voce cavernosa disse: buonasera! e si allontanò. La ragazza disse: è mio padre, ciao sono arrivata, ma stasera ritorni a ballare? a 20 anni si può mentire, dissi sì Ma a ballare andai in altra zona.

Colonica




Ti rivedo dopo due anni non più col tetto franato, i rovi con intorno campi incolti ultimo ricordo di un mondo scomparso. Eri la casa della valle di Libbiano dove generazioni di contadini hanno vissuto, lavorato, fino a quando la miseria e il padrone hanno costretto l'ultima famiglia a scappare in paese per vivere. Poi tanti anni di abbandono di solitudine. Passavo da lì e pensavo: che bella sarai stata quando al lato avevi il pagliaio, la stalla con vacche e vitelli, la cascina piena di odoroso fieno, i polli a raspare intorno casa e voci e persone. Decenni lì monumento di un mondo in sfacelo.
Sono passato ieri e sei ritornata bella con aiole e gerani, dietro la piscina.
Pugno negli occhi ad un mondo lontano, voci di gente estranea alla campagna.
Non sò, da vecchio contadino se mi piaci più adesso o prima del restauro.

venerdì 22 luglio 2011

ALLA NOSTRA MANIERA













Ieri il tempo incerto non ci ha permesso di festeggiare alla nostra maniera, ma oggi sì! E lo abbiamo festeggiato nel parco di Castelvecchio- San Gimignano. Uno dei nostri luoghi abituali ma tantè che quella zona è strapiena di stranieri ci sarà un perchè? Sono decine di anni che frequento la zona: Montaione, Gambassi, San Gimignano, zona amata da tanti turisti; ma questo anno è una invasione. Negli agriturismi, sulle strade, gli italiani sono- animali rari- in quella zona e non c'è da darle torto: è veramente bella. poi questo anno non c'è siccità, tutto è bello, poi il clima frasco invita anche noi stanziali.
Lasciata l'auto al bivio per Libbiano, abbiamo attraversato tutta la valle fino alle rovine di Castelvecchio ,paese fortificato e abbandonato dal 1700- poi siamo saliti in cima al Poggio Del Comune e lo abbiamo attraversato tutto. Ad inizio di salita lato orientale abbiamo deviato per visitare il cippo ai partigiani che nel 1944 combatterono in questa boscaglia, diversi dei quali conosco personalmente. Quando al ritorno ho sentito parlare in tedesco ho detto a Chiara: i loro nonni ho bisnonni non entrarono mai in quella boscaglia, era terra partigiana. Difatti il percorso è segnalato coma il percorso della memoria.

giovedì 21 luglio 2011

PENSIONATI

Hò gli anni e sono in pensione da parecchio ma rifiuto certe etichette date da certe organizzazioni, partiti, sindacati.
Gita dei pensionati, ballo per i pensionati, canzonette del tempo che fù....Ma insomma, io vivo ora e il tempo non si ferma, Perchè io devo ascoltare musiche stantie, devo giocare a bocce, vedere certi films, dire sempre ai miei tempi?
Prendo spunto dalla festa p.d.Cena per i pensionati. Naturalmente non ci vado, non perchè mi senta- giovanile- ma mi disturba essere etichettato.
Poi le musichette del passato, alcune classiche possano piacermi, ma nel frattempo c'è stato una evoluzione: i cantautori, il giazz moderno, il rocch. Poi le novità come il compiuter, il linguaggio nuovo, nuovo costume, la libertà conquistata dalla donna....insomma il mondo è andato avanti e con il mondo anche noi in sù con gli anni con fatica ma dobbiamo seguire le novità altrimenti finiamo col litigare coi vicini perchè il gatto......Mi piace vivere nel mondo no in un ghetto, perciò non andrò al mare con i pensionati, ne ha cene o altre iniziative di -settore- E basta perdio con fisarmoniche e valzerini, ma vuoi mettere Ligabue: urlando contro il cielo! la-la -la-la.

mercoledì 20 luglio 2011

TRAGUARDO; 45 ANNI!

Oggi è l'anniversario del nostro matrimonio. Sono passati 45 anni da quella mattina quando un prete suonava l'organo e un altro ci sposava, ho, due preti,ma da buon mangiapreti mi ero toccato lì, un si sà mai, in quella chiesa di Castelpoggio- Carrara, dove per arrivarci si doveva camminare. Era il 21 luglio ma pioveva e il pranzo era prenotato al rifugio del c.a.i. a Campo Cecina 12oo metri e una mulattiera per raggiungerlo.Dopo la cerimonia siamo saliti nella nebbia e con la pioggia, non avevamo ombrelli, dovetti salire al rifugio io a cercare ombrelli. Non ne occorreva tanti in tutto una ventina di persone, avevamo parlato con i familiari ma non hanno voluto rinunciare, noi volevamo sposarci con due testimani occasionali ma non ci hanno ascoltato:- Ho che sposa due cani! mia madre -, per non parlare dei suoi che avrebbero invitato chissà quanti parenti e amici, ma noi siamo fatti così, siamo allergici a cerimonie.
E siamo rimasti tali, oggi non festeggeremo alla maniera tradizionale, aspetto che si alzi Chiara e le dico: ho i'che si fà oggì?
Se non ha preso impegni con la figlia forse andremo in qualche monte vicino,oppure si andrà a Cigoli alla festa parrocchiale: vu direte: ho un sei un mangiapreti? tutti gli altri sì Ma Giampiero, il pievano di Cigoli nò è una brava persona, poi siamo affezionati al nostro Santuario Madonna dei Bimbi, e come si sà Toscani mamgiapreti, ma campanilisti.

Io e il mare.

Fra me e il mare non c'è stato mai un grande amore, mi piace vederlo dall'alto ma non posso stare lì a friggere sotto il sole, odio stare sotto l'ombrellone ho sdraiato al sole, non potrei mai arrivare al bagno col giornale,e stare lì ad ore.Eppure ho provato in tanti modi di accostarmi al mare e stare lì come gli altri, brrrrrrr impazzirei. Mi ricordo di quella volta che andai a Rimini, andammo in treno ma prima di me arrivò la bici. Mia moglie con la figlia piccola in spiaggia, io in bici al mattino mi scorrazzai tutta la Romagna. Poi al mare a Carrara, al mare?, al mattino mi alzavo alle 5 mi scalavo il Sagro e alle nove al mare, hooo, stavo mica sotto l'ombrellone! Da Marinella di Sarzana a Bocca di Magra. Solo un luogo di mare mi piaceva: Punta Corvo e ci calavo a piedi da Montemarcello, una lunga scalinata di un'ora. Ora raramente vado al mare ma se vado cammino,anche Chiara è quasi uguale, lei il mare lo adora ma per fare un bagno e poi via in cammino, sono anni che scendiamo dal treno a Massa, ci incamminiamo verso Marina e in costume camminiamo sul bagnasciuga sino a Viareggio, ci rivestiamo e riprendiamo il treno per tornare a casa.
Uno dei miei amici parlando alla casa del popolo disse: volete fare le ferie e patire? seguite i Martini, se c'è un posto dove si fatica loro lo conoscono.

anello paesano


















Questo pomrriggio fresco ne abbiamo approfittato per camminare intorno San M iniato.