venerdì 30 settembre 2011

IL CHIANTI E DINTORNI














QUESTO POST E' DEDICATO AD UNA AMICA BLOGGER INNAMORATA DELLA TOSCANA E DEL CHIANTI.

SCENDERE DAL CIGLIO


Forse devo darmi una regolata e guardarmi dentro.Mi ferma la gente, mi chiama per nome come se mi conoscessero personalmente, mi chiedono consigli dove camminare,cosa c'è in quella zona, insomma nella mia zona con due anni di permanenza in tv sono passato da un perfetto sconosciuto ad un volto noto. Fa piacere,trovare persone che ti salutano e apprezzano quello che faccio, però siamo in Italia,subito partendo alla grande vorrebbero sapere quanto guadagno. Nessuno crede che quello che faccio è gratuito, questo mi fà andare in bestia, io percepisco una pensione e sommata a quella di mia moglie ci permette di vivere dignitosamente, non abbiamo obby spendiosi, camminiamo, non andiamo certamente a pranzo nei ristoranti, ci piace, e chi mi legge lo sà, portarci il mangiare dietro, scegliere un panorama e pranzare. Il giorno che mi offrissero anche un regalo chiudo con la tv perchè non venderò mai la mia libertà per soldi. Fin che credo di fare qualcosa di buono per la conoscenza del nostro bel territorio e lo ritengono opportuno bene, poi ritornerò da dove sono arrivato.
Che brutto paese è il nostro, si misura tutto con i soldi, solo pochi sanno quanta libertà ti dà il cammino in campagna,quanta gente brava che ti saluta, ti offre da bere, ti indica il cammino, ti accoglie in casa se piove, questa è la ricompensa più grande che mi offre il camminare.

giovedì 29 settembre 2011

CANTO POPOLARE E PENSIERI ULTRARERRENI

Ogni tanto mi piace ascoltare i canti popolari specie quelli a cavallo del 900. Uno di questi, quello che dice: Quando muoio io, non voglio preti, non voglio paternostri ne gesucristi, non voglio paternosti ne gesucristi, ma voglio la bandiera de socialisti. Questo mi ha fatto pensare al dopo per un'attimo ai tanti desideri espressi da chi vede una collocazione migliore della salma e a come sarebbe meglio il funerale e il luogo del cosiddetto riposo. Naturalmente me ne quardo bene da parlare dell'aldilà spirituale, ho troppo rispetto del pensiero altrui. parlo della carne da deporre, come sistemarla: Io anche quì non ho da fare raccomandazioni: come sia il trasporto se civile o religioso, se c'è un'anima quando - tiro il calzino- si dice così in toscana della morte,i due si separano, l'anima se c'è farà il suo corso, rimane il problema del corpo che se non lo togli puzza.Quindi dico come mio suocero: mio figlio è sensibile al puzzo, troverà lui il modo di sistemarmi.
Mi raccomando agli amici,ai vicini, non dite poi che ero buono, se avessi potuto vi avrei trombato la moglie a tutti!

MARESCO IL CORAGGIOSO


Oggi durante una escursione in un luogo mai esplorato, una valle bellissima è selvaggia in quel di San Gimignano abbiamo camminato in una strada, prima asfaltata poi in ghiaia e giunti al torrente strada finita. Ma il torrente asciutto e acciottolato abbiamo continuato nel letto del torrente . Abbiamo trovato un arenile con un'ombra che invitava alla sosta pranzo. Dopo il pranzo avevamo davanti un bel agriturismo, poche decine di metri e avremo ritrovato la strada. ma i cocci del torrente erano bellissimi.... abbiamo deciso di proseguire nel torrente. Era uno spettacolo vedere quelle rocce variopinte. Andavo avanti quando Chiara mi grida: hai una serpe ai piedi! mi giro e vedo allontanarsi dai miei piedi una vipera, si è allontanata col suo andare a zig zag, ho potuto guardarla bene; non c'era dubbi.Lei non mi ha morso, io l'ho lasciata andare avevo il bastone ma avevo anche la digitale e non ho pensato minimamente di fotografarla, peccato.-Ma tu vai avanti col bastone per rendermi il cammino sicuro e poi per poco pesti una vipera-dice Chiara. hoo c'era pulito ma non l'ho vista. Da lì fino all'agriturismo ho tastato il terreno col bastone come un cieco. Sapete che vi dico? Da uomo coraggioso quale sono, nel torrente Casciani non mi vedranno mai più!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 28 settembre 2011

18 APRILE: NO GRAZIE

C'è sempre qualcuno che vuole mettersi in evidenza e fa proposte stupide. Leggo sul Corriere della Sera che un certo Garazani parlamentare pdl propone di sostituire il 25 Aprile con il 18 aprile giorno di elezioni vinte dalla dc. Non meriterebbe un rigo se intorno a lui non ci fossero tanti nostalgici di quella data che segnò la morte di quel clima unitario che la resistenza aveva creato. Si cantò dopo:
RICORDI QUEL 18 aPRILE
QUANDO VOTASTI DEMOCRISTIANI
SENZA PENSARE ALL'INDOMANI
A ROVINARE LA GIOVENTù.
Ebbene, si cantava così,dopo il clima poliziesco, le cariche della celere, si sparava sugli operai, sui braccianti che chiedevano la terra dei latifondisti.
-La vittoria della democrazia?- c'è chi ancora a nostalgie di Scelba E De Gasperi anche nel p d per questo e per altro mi guarderò attorno.
Anno sempre la stessa faccia certi cattolici, io ho subito manganellate dalla polizia mandata dai democristiani mentre difendevo il mio lavoro, mi bruciano ancora certe ingiustizie per scordarle!

CECCO RIVOLTA



Finalmente! si vedono ovunque campi e piagge coltrati, erano anni che non si seminava per mancanza di resa: coltivare grano non ripagava le spese, poi ci si metteva il maltempo.
Ora la regione incentiva le produzioni di cereali nostrane: era ora che si incominciasse a pensare alla qualità.
Ci hanno fatto mangiare pane e pasta fatti con grani scadenti, perfino sospetti di radioattività, grani provenienti da paesi che adoperavano pesticidi proibiti dalla comunità europea,e ancora qualche sospetto....
Hanno incominciato con la pubblicità e hanno continuato per mezzo secolo a - farci modernizzare. Le uova, non erano igieniche fatte da galline ruspanti, meglio in batteria con miscele preselezionate. L'olio d'oliva: troppo grasso meglio l'olio di semi. Si potrebbe continuare all'infinito.
Finalmente la verità, il ritorno al passato, ora ci vuole il biologico: ma lo venite a dire ora dopo avere rovinato l'agricoltura e la gente!
Troppi studiosi si sono venduti all'industria alimentare per interesse o per incompetenza.
Bravi: primari, scenziati del cavolo, vi accorgete ora dopo anni di ricerche che l'uovo esce dal culo della gallina?

martedì 27 settembre 2011

SBAGLIO HO COME?

HO SCRITTO UN POST SU L'ALBA SULLA COLLINA MENTRE MI SUGGERIVA IL COMPIUTER UNA MODIFICA.
L'HO TROVATO NEI- SENTIERI DI MARESCO. chi lo vuole leggere è nell'altro blog.
HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHI MI HA TOLTO LA ZAPPA DI MANO.................. CON QUELLA ERO PERFETTO!

SUPERSTRAMBERIE

Le figlie di Maria
caro bagnasco
non fanno la pipi
dentro un fiasco.
Ma anno provveduto
per non versarla fuori
a farla con limbuto.
'

LA SCOPERTA DELL'ACQUA TIEPIDA

Non c'era bisogno che lo dicesse lui, sono decine di anni che si sà.
Ma l'ha detto lui, il cardinale! e ora tutti in coro: Purifichiamoci.
Berlusconi si cospargerà di cenere, Dalema si abbraccerà a Casini. Giovanardi non sapendo chi redimere sarà colto da disperazione.
Non sopporto più queste sceneggiate, regalo la mia parte di paradiso a chi la vuole, mi basta questa vita complicata, non ne voglio altre!

lunedì 26 settembre 2011

son passato dal Pipiniero


E i ricordi riaffiorano....Come ho raccontato nel precedente post dell'incontro col guardiacaccia oltre a parlare del programma le ho raccontato che nella vicina casa ora abbandinata.....
Era a fine settembre o i primi di Ottobre del 1943, avevo otto anni. Per tutta la mattina avevamo sentito il rombo cupo dei bombardieri che passavano per andare a bombardare Firenze e dopo al ritorno un aereo sganciò una bomba che cadde a circa 500m da noi che stavamo vendemmiando, io credevo, nel vedere quella grossa nuvola di fumo dopo l'esplosione, che ci uccidesse tutti, cominciai a correre all'impazzata fino a che mia madre mi raggiunse, ma il terrore di quello scoppio e il fumo che invase la valletta mi aveva terrorizzato. Passarono centinaia di aerei, fu il bombardamento del Campo di Marte a Firenze, Non caddero altre bombe e passato la formazione aerea mio padre andò a vedere e raccontò che c'era una donna, la massaia, ferita grave. Era la casa del Pipiniero, chissà perchè aveva questo soprannome. Ora la casa è da decine di anni abbandonata, dopo la bomba fu ricostruita e passato la guerra il Pipiniero lasciò il podere, non sò se tornarono altre famiglie, io tornai di casa lontano da Meleto.
Sono rimasto contento quando il guardiacaccia mi ha detto: passi dal Pipiniero? Almeno oltre al ricordo è rimasto il nome alla casa.
NELLA FOTO VILLA MELETO VISTA DA CASA PIPINIERO.

OGGI RISPARMIO ENERGETICO















Oggi ci siamo messi in cammino da casa: Attraversamento di San Miniato poi tutta la via Francigena fino a Coiano, via Chimenti,Dogana, strada bianca lungo l'Elsa fino a Granaiolo, argine fino sotto Castelnuovo, Meleto, Campriano Pilerno, casa. dai 36 ai 37 km circa. Dopo poco aver lasciato San Miniato per poco non calpesto..... Dico a Chiara avanti a noi ci sono pellegrini..... Li raggiungiamo dopo il Poggio Tagliato, erano seduti al fresco, un cenno: erano in due con un cane, Dopo Coiano alle 11,30 pranzo- come vedi Patrizio, non mangiamo sempre rigatino- una oretta di sosta al fresco e via, altro riposino sull'Elsa al campo di gara di pesca, dopo il bivio per Castelnuovo, abbiamo preso per il sentiero che porta a Meleto, il guardiacaccia era per domandare cosa facevamo quando mi ha riconosciuto, potere della tv, cinque minuti di conversazione, Meleto poi a Canpriano una brevissima sosta per salutare i miei amici Gadders, trentini trapiantati in Toscana- foto del trattore- fanno il biologico e trasportavano letame, mentre dalla stalla giungeva il muglio di un vitello. da li rifacento un tratto all'inverso della Francigena per deviare in Pilerno una valle giardino, nel senzo coltivata da due famiglie molto brave. E risaliti a San Miniato siamo ritornati a casa.

domenica 25 settembre 2011

ANCHE I -GIRELLONI- HANNO UN CUORE

Due giorni passati in casa il motivo: la nonnite quando prende....... e quindi felicemente a casa fra nipoti e figli, il problema è che Chiara cucina certi mangiarini e Maresco mangia e siccome è svelto a mangiare per educazione fa compagnia a chi mangia lento e mangia il doppio. Che fare? L'unica cosa che fin quì ha funzionato: cammina! Quindi domattina zaini e via, dove ancora non abbiamo deciso.

sabato 24 settembre 2011

LA TANAGLIA

Nella nostra zona parlo della Toscana centrale, Empolese vald'Elsa,e vald'Arno inferiore,abbiamo assistito negli anni a vedere,una dopo l'altra, morire attività varie, e ce ne erano tante,specie nel settore cuoio pelli e calzaturiere e abbigliamento, con un indotto enorme.Chi ha portato all'estero le lavorazioni, molti hanno chiuso, ma il tenore di vita della gente malgrado tutto reggeva grazie a lavori di ripiego, a pensionati con orti e terreno,la casa costruita negli anni buoni anche per i figli.
Ora la tanaglia della crisi stringe anche queste zone: comincia ad espandersi a macchia d'olio la povertà, da casi isolati a molte persone in difficoltà. Non passa giorno che amici mi raccontano drammi di esistenza: chi ha tre figli e lavorava lui solo ora cassa integrazione 0 ore,chi azienda edile da 15 operai è rimasto in attività lui solo e non trova lavoro, contadini alla disperazione.
Ma te ne accorgi ora? si dirà: questo è lo specchio di una delle zone più fortunate del paese, e nelle altre? nelle città?
Non si può stare alla finestra e aspettare che tocchi a tutti, ma la vogliamo finire col fare una manifestazione ogni tanto e poi mettersi a fare giochetti politici mentre va tutto a rotoli. Occorre che la gente si appropri della politica e lotti fino al cambiamento, cambiando se necessario uomini e ideali! Aria nuova, quelli come me sono vecchi di anni e di idee. OCCORRE SUBITO IL CAMBIAMENTO.

venerdì 23 settembre 2011

IN GIRO A GIRARE

Ieri pomneriggio siamo andati, io e l'operatore e regista,a girare due servizi per ANTENNA 5 tv di Empoli. La prima nel Volterrano, terra di spazi infiniti,di tanta storia e di agriturismi. E nel girare abbiamo visto tanta gente negli agriturismi. Ci ha piacevolmente sorpreso nei pressi di una villa storica 6 donne pittrici,e tutte disegnavano un viale di cipressi. io sono passato ad un metro e spiegavo mentre l'operatore riprendeva i disegni, nessuna si è mossa, come se nulla fosse, Tutte straniere di Germania,perchè se una era italiana non rimaneva impassibile qualcosa diceva. Bellissimo questo servizio lo metterò nel blog fra un pò di tempo.
Dovevamo fare un'altra ripresa,nel mondo delle argille, ma l'abbiamo fatta mentre veniva scuro. Mentre finivo di salutare a fine servizio è arrivato il guardiacaccia a tutta velocità ma quando ha visto che si riprendeva ci ha augurato buon lavoro... potere della tv.

giovedì 22 settembre 2011

Terra magica di toscana


Questo pomeriggio abbiamo fatto la ripresa del percorso che andrà in onda il 28 prossimo ad Antenna5 ore 20, 30. Non a caso ho scelto il mio percorso preferito. Casali fattorie, ruderi famosi, strade bianche, un mondo magico e ciliegina: 5 pittrici a dipingere il paesaggio. Ho potuto costatare che c'è ancora tanti ospiti negli agriturismi, naturalmente tutti stranieri. Altra lieta sorpresa tanto terreno arato, tanti trattori al lavoro, speriamo che la semina possa essere fatta senza difficoltà, ne hanno bisogno i contadini dopo anni di difficoltà per le piogge autunnali. Se tutto il terreno arato verrà seminato sarà in Maggio uno spettacolo da vedere e soprattutto per chi lavora quelle terre una ricompensa giusta a tanto lavoro.

mercoledì 21 settembre 2011

Rudere


Passo vicino ai resti di questa casa, pochi muri seminascosti dalla vegetazione, perfino un fico è nato e cresciuto ai piedi del muro,intorno rovi;una viottola seminascosta dall'erba passa vicino, la disegna sono il passaggio occasionale di un trattore. Passo da lì dopo moltissimi anni, Allora c'era vita, prima di arrivare c'era il cane, legato a catena, che abbaiava, e galline che ruspavano nella concimaia o intorno al pagliaio; nelle spoglie piagge a secondo la stagione si seminava o si mieteva, voci gridate: vai gina, vai al solco, e sentivi cantare.... Passo davanti al rudere e mi confronto: chi di noi due è più rudere? Io che ho sognato mondi giusti senza padroni e senza guerre, ho anche lottato per queste mete. Cosa è rimasto dei nostri due destini: due ruderi e il peggio è quello che cammina: non ha più sogni.

Si ricomincia

Nuova serie dei sentieri in TERRA NOSTRA ANTENNA5 serie autunnale. Non dico cosa e dove: sempre percorsi e senpre alla scoperta del nostro bel territorio.

martedì 20 settembre 2011

OGGI LAVORI AGRICOLI

Finalmente,finito il caldo, finito di fare legna, eccomi a voi ulivi: devo togliere i -succhioni- che in ogni zona hanno nomi diversi, noi li chiamiamo polloni, sono quei rami che se lasciati fanno perdere forza alla pianta. Ne ho gia potati 20 ma ne rimangono molti di più. Mi piace come lavoro, non è faticoso e mentre poto canticchio le canzoni di Guccini e di Fossati. Quando ero in famiglia, da scapolo seguivo il jazz e se canticchiavo alla Arigliano, da qualche poggetto i contadini mi gridavano: stai zitto! e tu fà piove!!!!!!! Ora ho chi ti sente? se c'è uno che lavora la terra è sul trattore con la cabina: e se è giovane ascolta musica con le cuffie, se è vecchio smoccola! perché diceva un prete di campagna:- quando un moccolo ci vuole e ci vuole!-
A proposito: un frate propose a mio fratello, si tira un moccolo a mezzo: tu dici porca, io dico..........

EMPOLESE













Stamattina ho portato l'auto in officina ad Empoli, dovevo aspettare fino a mezzogiorno, Chiara mi ha seguito e abbiamo fatto nell'attesa un bel giro camminando: 3 ore e quaranta.
NELLE FOTO: nutria, chiesa di Pianezzoli, San Miniato visto dalla collina di via Pianezzoli,campo scuola Empoli calcio,vald'Arno con sullo sfondo i monti pisani cipressi sulla collina di Monterappoli, il torrino Monterappoli, strada bianca che attraversa la valle dell'Elsa a Molin Nuovo, sentiero sull'argine Elsa, paperi sotto il ponte di Ponte a Elsa,La Bastia complesso mediceo in trasformazione.

lunedì 19 settembre 2011

Il mondo delle argille: Collinella- Santo Stefano












Stamattina finalmente fresco: si cammina finalmente.Da via Orlo passando da Santo Stefano fino a Montaione, al ritorno passando da piagge siamo ritornati in Orlo.
ECCO ALCUNE FOTO

IN QUESTE PIAGGE SPOGLIE HO LAVORATO 5 ANNI DAI 13 ANNI AI 17- ALLORA SI LAVORAVA CON I GRANDI. E' STATA LA MIA SCUOLA DI VITA. OGNI VOLTA CHE RITORNO MI EMOZIONO NEL RICORDARE GENTE SPECIALE.