martedì 13 settembre 2011

STORIE DI ALTRI TEMPI

C'erano e ci saranno ancora persone che dopo avere litigato giurano che non si parleranno più e lo fanno. Tonio e Beppe due contadini vicini di casa mantennero questa promessa, non si parlarono più per anni. C'era il passaggio del fronte e un bambino fu ferito da una scheggia di cannone, era in pericolo di vita Tonio e Beppe corsero insieme a soccorrere il bambino. Si era vicino le linee e a due km c'erano gli alleati non esitarono, presero in consegna il bimbo, passarono la linea del fronte e con le cannonate che cadevano riuscirono a consegnare il bimbo agli alleati che lo portarono all'ospedale e lo salvarono ma mantennero la promessa. non si parlarono nemmeno in quella occasione.
Finita la guerra e tornato dalla prigionia il padre del bimbo si sentì in debito e pregandoli li riappacificò. Arrivano le elezioni comunali e Tonio viene candidato a consigliere comunale per la d.c Appena comincia lo scrutinio si piazza in prima fila a seguire lo scrutinio: Finale: un voto di preferenza il suo. Beppe che era comunista uscì dal seggio prima di Tonio e facendo finta di non sapere domandò con un sorrisino ironico a Tonio: hai vinto? Tonio andò su tutte le furie fecero un' altra litigata e non si parlarono più.

1 commento:

Ambra ha detto...

Una storia che forse è ancora attuale. Gli uomini (e le donne) sono strani, si dimenticano che un giorno non ci saranno più e quindi non vale la pena di avvelenarsi il sangue.