lunedì 11 luglio 2011

GIORNI ROVENTI



M a che caldo, nella pineta vicino casa una cooperativa di cicale rumoreggiano a tutta,non viene nessuna voglia di muoverci, i monti sono lontani,uscire la sera non c'è che le stantie feste pd col ballo liscio, le cene, e il solito dibattito dove alcuni capi bianchi ascoltano senza tanto interesse, portarci anche il mio non è che faccia la differenza, Passerà anche questa ondata di calore. Stamattina sono andato a registrare le ultime due puntate della serie. La prima un itinerario di collina: Da Palaia a Marti. bellissimi borghi, spettacolare la collina anche se l'Estate non rende come la primavera. Il primo Palaia, meriterebbe più fama per la bellezza e lo storico: bella la porta con le mura, poi la pieve di San Martino 1200 meriterebbe un viaggio a parte. Lasciata Palaia tutto il percorso si snoda in strade bianche con a meta percorso la storica villa di Usigliano restaurata, una chicca. Che dire di Marti: un borgo abitato fino agli anni cinquanta da braccianti e contadini poi fuggiti alla miseria nei borghi industriali di Pontedera e del comprensorio del cuoio. Ora per il clima e la bellezza della collina preda di medici, primari, industriali ecc.Via i poveri, avanti i faclltosi. Ho concluso il servizio davanti nella casa del popolo alla gloriosa bandiera operaia del primo novecento, una delle più vecchie bandiere operaie d'italia. Finito il servizio nel tornare una lunga comitiva di turisti nordici si arrancava sotto la calura in bici.... almeno loro sono contenti ........

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