Ho visitato la Brentina bosco nel comune di Montaione, che dire, quasi una foresta. Un bosco da incorniciare per la bellezza delle piante,dei ripidi pendii con a tratti macchie impenetrabili, nel fondo dove nasce il torrente Chiecina, piante che vanno dritte al cielo, in questo bosco magico è il regno del tartufo bianco in cima al bosco nella parte più selvaggia quello sopra i calanchi è un posto da incanto. Peccato che degli incoscenti cacciatori, una minoranza spero, si piazzano sul crinale dietro alle tante ginestre e rovi e fanno il tiro a volo, niente di contrario ma i bossoli non pesano niente, a fine battuta portateli via, le bottiglie di plastica pure. non si può vedere un posto cosi bello con piazzole di caccia con cartucce sparate intorno. Io non l'ho con la caccia o con i cacciatori, io sono uno che cammina, ma non lascio tracce scomode al mio passaggio, così devono fare tutti.
Che dire!ci vuole più guardie? nò! ci vuole più compattezza e più riflessione da parte dei cacciatori più responsabili, che sono i più,è troppo tempo che siete sul mirino di molti che vi indicano sbagliando come i responsabili della diminuzione degli uccelli, senza nominare il maggiore responsabile della distruzione degli uccelli l'uso di diserbanti e veleni vari in agricoltura. Fa male vedere tanti bossoli abbandonati nel bosco più bello della zona. Ma cacciatori! finitela col dire io nò!ci sono categorie, federcaccia, arci caccia ecc mettetevi d'accordo e una mattina andate a raccogliere le cartucce, non aspettate che vadano qualche scolaresca, sarebbe pericoloso,e fate una campagna al vostro interno per difendere i vostri diritti, non lasciate a pochi il discredito ulteriore della vostra attività nel tempo libero.
1 commento:
Sottoscrivo le tue parole al 100%. Putroppo, con l'ignoranza che c'è in giro, credo che siano parole buttate al vento...
Spero di sbagliarmi, Maresco.
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