Arrivo camminando vicino la casa di un contadino amico dei miei, mia madre spesso ci scambiava le uova per metterle sotto la chioccia, avevano ambedue il gallo e se una gallina andava in cova per metterle in cova rapidamente le uova se le scambiavano e, due massaie passavano delle mezze ore a parlare dei figli, di come si cucina una pietanza ecc, poi gli anni, la morte di mia madre, e a seguire col tempo tutti i miei ..... era degli anni che non passavo.
O l'impressione che sia disabitata, ma poi una donnina magra si avvicina: Buona sera diciamo io e Chiara e subito io. mi riconosci? La donna esita, Sono l'ultimo Martini rimasto, la donna si rasserena e incomincia a parlare: vive lei e il marito soli in quella valle, ancora mi difendo ma mio marito comincia ad intristirsi, abbiamo ottantadue anni,i nostri tre figli se ne sono andati, avevamo preparato tre quartieri per loro ma la moglie , i mariti non ci sono voluti tornare, questanno abbiamo avuto 5 quintali di olio. vino a volonta, poi l'ortaggi... Ora questo bene di dio andrà in fumo, anzi hanno incominciato a dire: perchè non mollate, venite via, ma noi non possiamo, se abbandonassimo la terra moriremo in un mese....
La saluto, mentre si sale si guarda la bellezza del posto, una casa enorme a un km dal paese, i campi coltivati a carciofi, il viale dei cipressi che salgono verso il centro storico e pensiamo: come è complicata la vita, abbandonare un paradiso cosi.......
Poi il pensiero va a noi:
la casa, gli ulivi, gli orti, che ne sarà di quello che si è costruito in una vita?........
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