venerdì 23 aprile 2010

Circolo di lettura



Lunedì 26 alla biblioteca di San Miniato saranno esaminati i miei due scritti: Alla Grazia di Guarda chi c'è e Radici contadine. Finalmente potrò spiegare a persone appassionate di lettura il perchè un ex contadino, a settantanni si è messo a scrivere e dopo due pubblicazioni passati 4 anni dall'inizio della scrittura posso trarre alcune conclusioni. Mi sono messo a scrivere per raccontare un periodo lasciato nel dimenticatoio dal cambiamento repentino e convulso dallo sviluppo industriale.
Un tentativo di narrare alle nuove generazioni come vivevamo,quali erano le condizioni di vita, di costume, delle usanze, tanti brevi racconti ma ognuno era un episodio diverso. Ci sono riuscito? credo di no! Ho avuto molte lodi da parte di persone che avevano avuto la stessa esperienza mia, molti anziani hanno rivissuto leggendo tanti momenti della loro vita, il sindacato di un paese-Castelfiorentino- col comune che mi ha dato il patrocinio, mi anno onorato con una bella presentazione, una rivista di cultura di Firenze ha pubblicato due racconti. Quello che mi è mancato, e qui ritengo un mezzo fallimento, nessuna scuola mi ha interpellato per parlare delle mie esperienze nel mondo contadino. Scrivere e narrare è credo sempre positivo, ma dopo tante notti a ricordare un mondo trascurato dalla storia, provo un senso di amarezza a non avere saputo trasmettere ai giovani le mie esperienze di vita.

Ringrazio il circolo di lettura per avere scelto di leggere ed esaminare insieme a me i miei scritti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Maresco, se non fossi al lavoro, ti garantisco che sarei venuto molto volentieri alla Biblioteca di San Miniato.
Per me, comunque rimani un prezioso cantore e un instancabile testimone di un mondo perduto assai precocemente e stupidamente.
Purtroppo la nostra classe politica non è mai stata capace di valorizzare il nostro patrimonio agricolo.
Ti saluto cordialmente