martedì 27 aprile 2010

DAI MIEI RICORDI.......IL TEMPORALE

Tornavamo da Firenze io e Bruno una sera dopo essere stati a ballare, il cielo era tutto un lampo, arrivai in tempo in casa che si scatenò il finimondo: lampi e tuoni ed una pioggia a dirotto per tutta la notte. Al mattino andai sull'argine del rio e dall'altra parte si vedeva solo acqua, tutto era sommerso fino all'infinito. Fu un disastro, l'acqua limacciosa aveva distrutto tutti i mucchi di grano che in quel periodo i contadini facevano prima di portarlo sull'aia per la trebbiatura. Fu raccolto il grano disperso e pieno di fango e portato sull'aie. Quella trebbiatura del grano alluvionato fu tremenda: una polvere sulle aie che non vi dico. Ed una mattina vado ad aiutare trebbiare un contadino mio vicino, una polvere per tutta la mattina che non vedevamo ad un metro.
Finì la trebbiatura eravamo irriconoscibili dalla polvere che avevamo addosso, dissi ad un mio coetaneo: chi ci pulisce? sai cosa facciamo? andiamo subito al mare! Daccordo rispose, partimmo in lambretta e via: Altopascio, Autostrada e in poco tempo eccoci a Torre del lago, Un tuffo in mare e all'uscita dall'acqua eravamo puliti come specchi.

1 commento:

naturagrezza ha detto...

dev'essere stata dura... chissà come eravate conciati prima di andare al mare!