lunedì 18 novembre 2013

LETTERA A SANTI:amico del tempo passato.
Te lo saresti immaginato Santi che con i tartufi si facessero feste, promozioni,donazioni a personaggi famosi te, che col cane -brecche- sfrascavi mezzo Orlo e i boschetti del Mannello portando a casa qualche tartufino mezzo spezzato, si perche -brecche- aveva fiuto più per i temporali che per i tartufi. Ti ricordi quando lustravi - cecco- il mitra col quale volevi fare la rivoluzione.
Ora i cani come - brecche- un li caano nemmeno, hanno cani - firmati- di razza, poi vanno in cerca non a piedi di poggio in poggio, come facevi tù, vanno con i fuoristrada: -le gippe- per farti capire, e si spostano da un posto all'altro depredando quel poco che resta delle zone tartuficene.
E poi grandi feste, sagre doni a personaggi famosi, tutto per promuovere i che cosa a volte non capisco.
Tu che sei morto da decenni ti domanderai che fine si è fatto in politica: primo: niente rivoluzioni poi siamo diventati tutti accomodanti, qualsiasi cosa che succeda si sopporta.
Ti ricordi Santi: le nostre urla di gioia quando Fausto Coppi vinceva?
Un consiglio da tuo allievo ti chiedo: Gle lo daresti il voto a uno che espone la bicicletta di Bartali?
Ma perchè te lo chiedo, la risposta la so già

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