lunedì 18 ottobre 2010

Ecco l'Autunno, finalmente.



Questo pomeriggio alla solita camminata a sud di San Miniato l'aria era da tramontana, non fredda ma soffiava abbastanza per restare col maglione. Cominciano a cadere le prime foglie, quelle che resistono ingialliscono, è la mia stagione preferita l'autunno, sono i giorni in campagna della semina e della raccolta delle olive. Lasciata la collina e discesi in una valletta ecco venirci incontro due cani riccioluti, non si sbaglia, dice Chiara, sono da tartufi, ecco sul ciglio del rio il cercatore. Si bua- si buca- e il linguaggio per dire: si scava tartufi?, sicuro di vedere scrollare il capo, difficilmente un cercatore ammette di avere trovato i tartufi, invece l'uomo mi ha risposto: comincio ora ma stamattina ho bucato 4 volte. arrivederci le diciamo e lui ricambia.Rientriamo presto a casa, anche noi ci prepariamo per raccogliere le olive estirpando l'erba
Colgo l'occasione per annunciare dal 07 novembre e per tutto il mese c'è in San Miniato la mostra nazionale del tartufo bianco che richiama gente da tutta Italia e anche da fuori. chi vuole informarsi: San miniato promozione.

2 commenti:

semola ha detto...

La campagna toscana è poesia. Speriamo resti così per sempre.

maresco martini ha detto...

La campagna toscana deve mutare perchè è l'uomo contadino che la rende bella lavorandola. Certo le tante urbanizzazioni l'hanno un poco deturbata, per fortuna ora si punta più sul recupero dell'esistente che su nuove aree murative. Infatti molti comuni della collina toscana per fortuna vanno in questa direzione.
Il pericolo più grande lo corre l'ulivo per due motivi: la tanta manodopera occorrente fà sì che gli ulivi vengono abbandonati per i costie la insufficente rendita. Poi la raccolta con mezzi meccanici fanno sì che gli ulivi vengono potati e tenuti bassi, diventano una bruttura.