lunedì 11 ottobre 2010
IL NON RITORNO
Quanta amarezza, quanto dolore provo nel sentire che giovani vite sono spese nel nome di cause a me incomprensibili vecchio settantacinquenne stordito dagli anni e dalle tante verità fasulle.
So di un giovane che ritorna morto ai piedi del Castellare, ritorna in quella terra a me adottiva per le tantissime escursioni e proprio con partenza da San Giovanni Alla Vena da dove inizia lo 0-0 il sentiero che attraversa i monti Pisani e salendo alla chiesa del Castellare hai davanti a te il paese, poi la grande piana con Pontedera,e giù fino a Livorno, a sud Cascina e giù fino a Pisa. E Vico Pisano il comune con le sue torri, terra di fabbriche, mobili, piaggio, uliveto con le sue acque famose, e il monte,uliveti a terrazza sù fino a campo dei lupi, poi il magico bosco di pini sù fino alla Verruca........ Sono troppo modesto per capire il perchè si lascia un posto simile per andare a morire lontano. Ma più incredulo rimango difronte a certe scelte dei governi. Come possano portare pace gente in armi, e come si manda in terre lontane allo sbaraglio giovani vite. Ritornerò un giorno a camminare sù al Castellare, ma con il pensiero verso quella giovane vita, che forse ho incontrato in un paese tanto ospitale,e ora riposerà giù nel cimitero in riva all'Arno, e da lassù,dal Castellare vedrò forse un paese in modo diverso
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