E come ho scritto in precedenza sono andato a trovare: il cantastorie più vecchio d'Italia, Più vecchio? una sega! si direbbe ascoltandolo, ha una vitalità, una freschezza, lui che ha attraversato tutti questi anni seguendo la poesia, il buonumore,trasmettendo a noi cultura quella vera- l'orale- sempre disposto ad ascoltare la gente con una gentilezza rara ai giorni nostri. Mi ha presentato suo figlio anche esso di una cultura e di una gentilezza pari al padre.Si entra in quella casa museo dove tutto è semplice e tutto ti sbalordisce per i tanti oggetti ricordo, i capolavori fatti dal figlio in materie riciclate, il mandolino, le chitarre, carion fatti con cose buttate diventate capolavori. E le tante poesie scritte nel tempo, i ricordi di guerra, lui che ha parlato con la regina Elisabetta in Affrica in dialetto di Londra e la regina, allora principessa, le chiese chi erano i suoi genitari quando torno a Londra li vado a salutare. ma principessa! sono Italiano! Questo è Leonetto Cantini. Mi ricordo una sua battuta nel 47: tornava da caccia le dissi: hai preso qualcosa? mi rispose serio: macchè. Non sò come mai,sparo ai fagiani e vanno via: ho i fagiani vanno più veloci dei pallini, o i pallini vanno più piano dei fagiani.
E nel finale chitarra il figlio e lui il mandolino e giù vecchi motivi.
Sono uscito da quella casa come da un sogno! Noi poveri diavoli chi siamo?
, Niente! passiamo il tempo a rincorrere le bollette e il fumo del moderno...... grazie Maestro Brunetto, TI RINGRAZIO ANCORA PER AVERMI INSEGNATO ANCORA COME SI DOVREBBE VIVERE!
2 commenti:
Che coppia!!!
Personaggio davvero notevole!
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