venerdì 31 maggio 2013

MONTE CASTELLARE

Avremo fatto come quel boscaiolo di Castelnuovo d'Elsa che per risparmiare un centesimo si recò a San Miniato a piedi perdendo la giornata per comperare un pennato?
Così ieri mattina io e Chiara siamo andati a comperare un paio di sandali a Navacchio vicino Pisa. Ma noi più che del risparmio ci attirava, dopo l'acquisto il monte Castellare li vicino. Arrivati ad Asciano subito in cammino.
Giunti alla chiesa subito a sinistra per la valle, un gruppo di case dove inizia il parco Monte Castellare.
Esubito si sale, bello il restauro dei muretti che l'ente parco ha realizzato di recente.
Pochi minuti e siamo in cima: grande panorama su San Giuliano e giù fino al mare.
Poi in pari verso villa Boniascki. Ora rudere questa villa la costruì nel 1872 un ricco esule polacco che precedentemente acquistò parte del monte impiantando olivi e viti, facenedoci la attuale strada, poi alla morte del Boniaski tutto è rimasto abbandonato, resta il fascino della collina da dove si gode un panorama eccezionale anche su Pisa.
Tornati indietro abbiamo preso il sentiero per il passo di dante.
bella e il km,mezzo che ci separa dal passo dove è il monumento a Dante Alighieri
Dopo il passo di Dante andiamo verso la parte alta del monte pisano, lasciamo il Castellare e la vegetazione cambia: pini. corbezzoli e soprattutto sugheri.
Saliamo inun lungo sentiero fra sughere e corbezzoli, nella parte più alta un punto ristoro.
E da qui inizia una lunghissima discesa su asciano, prima bosco, poi olivi
Dopo questi giganti olivi siamo in vista di Asciano. Ecamminando se ne vede cose strane: 
E con questa strana signora che ci guarda scendiamo ad Asciano e ripartiamo felici per avere -risparmiato- a comperare i sandali, e camminato sul percorso più bello dei monti pisani
 

1 commento:

Sara ha detto...

Avete fatto un bel giro!