venerdì 29 novembre 2013

DI FRASCA IN FRASCA

Che posso  fare? dove vado? Al circolo a sentire le litanie di certi pensionati lamentoni su tutto, le discussioni stupide sul calcio con le solite discussioni su albitri e giocatori da comprare o vendere. La politica: per carità sono tutti uguali: basta che abbiano loro la pancia piena....
Nostalgie mi prendono mentre cammino nei boschi, per campagne quando il pensiero và verso un tempo lontano quando facevamo le ore piccole a parlare di lotte, di cinema, di libri....   Poi uno alla volta si è seduto in sedie e poltrone a seconda di quello che capitava...io imperterrito continuavo a sperare nella lotta... ma intorno avevo piano piano il vuoto, se tu lavorassi di più, invece di seguire il partito, il sindacato. Si vive una volta sola..... Anche io mi sono arreso,non potevo fare altrimenti: ho artigiano, ho disoccupato. Così ho fatto come fanno ora i cinesi: ho lavorato giorno e notte per comperarmi una casa..... poi la pensione una misera pensione che sommata a quella di mia moglie si vive+ per fortuna si è avuto salute ho continuato a lavorare le mie grotte manualmente altrimenti...... Eccomi quì quasi a conclusione della mia vita che devo fare: rinunciare a lottare? questo no! mai! Ho rinunciato a proporre visto che sono ormai lontano dal mondo reale, ma se c'è da lottare darò il mio contributo: andare a votare, a manifestare e a ricordare da dove venivamo. Perciò vado anche alle primarie pd non sono iscritto ma visto che quel partito per del tempo dovrà governare vado a scegliere quello che ha meno età: Civati! a senzazione, come fà mia moglie: che da donna pratica con un marito col capo tra le nuvole, difficilmente sbaglia: Cuperlo?dice,
mi sembra un ciucciasorbe! a lei piace Renzi, ho paura che questa volta non cinzecchi!
NELLA FOTO  AMARCORD  tempi lontaniiiiiiiiiii    

2 commenti:

patrizio spinelli ha detto...

QUELLA FALCE E MARTELLO E' UN' OPERA D'ARTE.

chicchina ha detto...

Era simbolo:dietro c'erano idee,lavoro,lotte.Il vuoto di oggi,pieno di parole,promesse,ma continuiamo a voler sperare,non ci rinuncio,neanch'io al piacere del voto,magari anche sbagliando.
Ciao Maresco.