venerdì 15 agosto 2014

DOPO FERRAGOSTO

6,0
Stamattina mi sono trattenuto un poco di più nel letto, ero sveglio ma strano con la coperta sentivo un calduccino autunnale che invitava....
Ieri non abbiamo fatto molti km ma di pari non ce ne era, anzi l'assenza di traffico ci ha invitato a lasciare l'auto nella valle al bivio per Montecatini poi subito abbiamo letto il cartello:museo delle miniere km 5, e tanti, tutti in salita, poi una volta in paese c'era da salire, e siamo saliti fino in cima dove volenterose pale invogliate dal libeccio sembravano dicessero:- lavoriamo per voi- Lunga camminata in direzione Miemmo ma all'ora di pranzo ho detto a Colei: c'è da ritornare sulla sarzanese vald'Era......
Un prato panoramico, nailini indosso e ci siamo fatti una abbuffata da leccarsi i baffi,un riposino e indietro di nuovo. All'unica casa appare un signore che passeggia lento, prima di salutarlo noi ci pensa bat il nostro cane,noi pensiamo, un turista? Invece era un parente che aveva portato la moglie da Reggio Eemilia ad assistere la sorella ammalata.
Non ci vuole molto a tre anziani ad - attaccar bottone: ci ha descritto , mentre camminavamo i disagi di uno che abita quassù, in questa campagna sperduta, i disagi: Gli ospedali lontani, farmacia, supermercati a Volterra, strada sassosa, le gomme, Agriturismo: il rumore delle pale......
Lo salutiamo e ridiscendiamo alla miniera: una coppia di stranieri fa foto, nessuno passa, eppure il paese è bellissimo, il cielo è quasi sgombro da nuvole tagli di luce su una campagna da favola.Facciamo la lunga salita verso la storica croce di quando la miniera di rame diede inizio e nome a quella società che poi sarà il monopolio in Italia minerario, chimico poi unitosi con la edison : appunto: la Montecatini
Da lassù il panorama è meraviglioso, scendiamo in paese: deserto: bello, stupendo, uno dei miei borghi preferiti, ma si nota l'abbandono. La tristezza ci prende scendendo a valle: Non si può vivere in posti belli, ma in posti comodi, non siamo più animali da pascolo, ci vuole la stalla, con abbeveratoio, e segata davanti e chi ci toglie le - baccine,
Verrebbe da cantare: lasciaci tornare ai nostri temporali.... ma ormai siamo persi, una visita e via, poi chiusi in casa a guardare don matteo...... delle volte mi faccio schifo!

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