sabato 23 agosto 2014

TESTO INTEGRALE DEL POST SOTTO, 

Scesi ieri quel tornante della Vandelli la storica via apuana subito ho cercato la sorgente: da un pezzetto di gomma sgorgava acqua abbastanza: sarà come allora? si! come più di trenta anni fà buona ma gelida, acqua di neve, si sarebbe detto un tempo, e come allora ne ho bevuta a piccoli sorsi perchè gela la gola.
Non ero mai stato su quei monti, tutti ne parlavano: la Tambura, la via Vandelli.. -SI Và! dissi a mio figlio una mattina che eravamo a Carrara dai suoceri, si! disse mio figlio dodicenne si portò una borraccia e a Resceto vicino il monumento all'ingegner Vandelli alla fonte prendemmo l'acqua. Emozionati di salire sù alla Tambura si inizia a salire.Al ponticello del torrente vicino la lizza già era caldo: -babbo ho sete;disse mio figlio, le allungai la borraccia e bevve. La Vandelli è più lunga della fame: una serie di tornanti e sembra che la cima si allontani: babbo ho sete! l'acqua nella borraccia spariva, avevo sete anche io ma la serbavo per il ragazzo. Ero preoccupato, troverò sorgenti? ma l'apuane sono avare di sorgenti,
L'acqua finì due tornanti sotto passo Tambura, avevo una sete da cani, finalmente il passo Tambura la sua spettacolarita ci fece scordare la sete. Ma dietro queste rocce c'è dell'erba piu verde, li sarà una sorgente?: calammo e trovammo un buchetto dove sgorgava un filo di acqua, Devemmo a piccolissimi sorsi, era freddissima: babbo come è ghiaccia si bevrebbe bene con un cucchiaio....
Bevemmo, riempimmo la borraccia, ci rinfrescammo la faccia, e ritornammo indietro verso Resceto.

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