lunedì 25 agosto 2014

DOVE C'ERA DUE PODERI


E, come avrete visto ho fatto ieri pomeriggio con mia moglie naturalmente, una visitina al lago.ma era troppo presto per vederci il tramonto, bello vedere il tramonto dal lato cartiera, già la cartiera, quando tornai all'Ontraino la cartiera lavorava sempre, passavano camion con dei rotoli grossi e passavano i camion della rena prelevata dai due poderi di Mori e Taverni contadini della fattoria Castelvecchio, due bei poderi, si sarebbe detto un tempo: terra bona di riporto, voleva dire tante bestie nella stalla, grano, granturco,io mais un lo chiamo, insomma reddito anche se a mezzadria buono.
Li conobbi i due contadini quando da mezzadri decidemmo di fare una lotta nuova:volevamo dividere il grano al sessanta per cento dall'attuale 53 e lo facemmo, scattò una denucia del proprietario per furto, sembrava che il pretore mandasse i carabinieri a riprenderlo, fu proclamato all'istante uno sciopero generale io e Ricci partimmo con l'altoparlante su un auto a noleggio e in mezzora tutta San Miniato che lavorava era li su quell'aia in solidarietà con i contadini e solidarietà venne dal pretore che non ritenne furto ma un motivo di lotta.
Ora c'è il lago dove un tempo erano due poderi, cassa d'espansione per le piene dell'Arno, sì perchè a forza di cementificare con la terra dei poderi ora vanno protetti i tanti capannoni case fatte dove doveva passare l'acqua delle piene....
Giri di parole, molte volte confuse è la vecchiaia che avanza e mescola ricordi cose viste nei tanti anni dove non si è fatto altro che rimiscolare territorio, professioni, politiche, usanze in poco tempo, forse faccio confusione ma sono tanti i racconti che dovevamo raccontare e che li abbiamo repressi per inseguire il fumo del moderno

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