martedì 26 ottobre 2010
anello del Cornocchio.
Stamattina, apro la finestra: tramontana. Dopo la pioggia di ieri cosa ci facciamo a casa?. Decisione rapida: oggi si cammina? dove? Volterrano? si va bene! L'aria è fresca ma il cielo a sud è sereno. Saliamo a Montaione, è il grande panorama, continuiamo a salire: poggio all'Aglione, Bosco Tondo, scendiamo di poco e dritti verso San Gimignano, poi a Camporbiano indicatore Volterra!Si sale nel bosco e siamo lassù in cima al Madonnino del cornocchio. Che panorama: a oriente il senese, davanti a sud Volterra, più lontano i pennacchi dei soffioni di Larderello, a ovest la valdera e giù lontano il mare fino ai monti dello spezzino. Prendo la macchinetta e scatto niente non funziona, pazienza ho tante foto di queste zone... Scendiamo verso Senzano, poi giù fino a Ulignano. Ma il monte nero ci attira come una calamita. Cominciamo a percorrere il bellissimo sentiero che prima costeggia il monte in modo circolare poi scende in valle viperaia e giù fino alle cascate dello Strolla. Giunti alla cascata la saltiamo. una volta dilà ci siamo seduti su una roccia e pranzato. Poi siamo risaliti alla fonte del latte - ho bevuto un si sà mai- e subito dopo eccoci alla Nera il borgo ora disabitato con la chiesa del milleccento, da li siamo passati dal cimitero, ora abbandonato per salire ai pochi ruderi del castello. Abbandonata la Nera siamo saliti a Canestricci luogo di addestramento cani da caccia. Lunga traversata nella boscaglia fino al Cornocchio. Bellissima escursione guastata solo da un calabrone che mi ha punto sul ciglio.
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3 commenti:
Occhebbella giratina, Maresco!
Ho Sandra:Volterra oltre che ad essere una città antica di una bellezza che tu sai per la storia, i monumenti ecc, ha intorno a sè un territorio immenso sia di foreste che di terreni argillosi con calanchi e piagge che l'occhio spazia all'infinito e in questi territori ci sono tanti siti storici seminascosti che si trovano solo se cammini, e credimi io sono innamorato di questo territorio
selvaggio e bello.
Bel giro.
Ciao Maresco
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