domenica 24 ottobre 2010

NOVEMBRE


Ci avviciniamo a novembre, il mio mese preferito per camminare nei boschi. I sentieri cominciano a ricoprirsi di foglie e, anche se cammino a testa bassa, riconosco nelle foglie cadute, dal colore dalla dimenzione, la pianta che le ha lasciate cadere: ecco il giallo tenue del carpine.il più delicato, il primo a lasciarle cadere, poi il giallo acceso della foglia del sorbo, il marrone scuro e la forma frastagliata della querce. Sono finite le scorribande dei cercatori di funghi,a Novembre solo alcuni cacciatori incontri ogni tanto,e dico molto rispettosi, quando ti vedono mettono in sicura il fucile, un saluto e via ognuno per il suo scopo. A Novembre ti fa compagnia il lieve frusciare delle foglie che cadono quando aumenta la folata del vento poi il clima fresco ti invoglia a camminare. Le giornate accorciano, non importa, pranziamo alle 11 e via in cammino. Al ritorno, nel lungo buio pomeriggio che ci separa dalla sera accanto alla stufetta rievochiamo il cammino appena terminato. Non è dimenticarsi del mondo reale, ma cercando attraverso il cammino di riorganizzare fisico e mente per superare i tanti danni che una lunga vita di sacrifici e le tante lotte ha prodotto.

2 commenti:

Sara ha detto...

Novembre è un mese che mi lascia perplessa, è oggettivamente un mese un po'triste...però è anche quello del mio compleanno e del compleanno di mio marito.
Sara

semola ha detto...

Tra i mesi autunnali io preferisco la fine di ottobre, quando le fogle iniziano ad arrossarsi, le giornate non sono nebbiose e gli abitanti del bosco sono ancora attivi.
Buon cammino Semola