sabato 2 febbraio 2019

Guarda che canne lindie ci e venuto sotto l'argine del rio; canne e abbandono, anche il ponticellino in ferro è pericolante. Ti ricordi del Lami? Se me lo ricordo, come abbia fatto a vivere in quel pezzeto di terra renoso a mezzadria... va bene non avevano figli ma lungo il rio San Bartolommeo era il terreno meno fertile, molto renoso dovuto a piene del rio che con gli anni si era innalzato monti metri sopra i campi o ogni tanto strappando l'argine riversava metri di rena nei campi.
Brava persona il Lami non amava molto conversare, solo in politica lui come quasi tutti alla Catena era comunista e benchè anziano e senza figli non mancava mai a manifestazioni sindacali. Seppi poi che si era ammalato quando non stavo più alle Tagliate lo andai a trovare all'ospedale di san Miniato mi ringraziò tanto per la visita poi mi disse: ormai è scritta!vado Surevola, era un detto dei pontaegolesi quando erano tristi: lungo il torrente Egola c' è il cimitero Lo salutai e fù per l'ultima volta.
Si cammina e si ricorda, ogni passo c'è un nome, un fatto successo, con gli anni siamo pieni di ricordi e non è malinconia per uno che ha vissuto fra gente brava semplice, che con passione ha reso fertili e belle le nostre zone.
E' tristezza ora nel presentee ne sarà di più in futuro a vedere valorizzata la nostra terra solo se si adifica e si distrugge....

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