Guarda
che canne lindie ci e venuto sotto l'argine del rio; canne e
abbandono, anche il ponticellino in ferro è pericolante. Ti ricordi
del Lami? Se me lo ricordo, come abbia fatto a vivere in quel pezzeto
di terra renoso a mezzadria... va bene non avevano figli ma lungo il
rio San Bartolommeo era il terreno meno fertile, molto renoso dovuto
a piene del rio che con gli anni si era innalzato monti metri sopra i
campi o ogni tanto strappando l'argine riversava metri di rena nei
campi.
Brava
persona il Lami non amava molto conversare, solo in politica lui come
quasi tutti alla Catena era comunista e benchè anziano e senza figli
non mancava mai a manifestazioni sindacali. Seppi poi che si era
ammalato quando non stavo più alle Tagliate lo andai a trovare
all'ospedale di san Miniato mi ringraziò tanto per la visita poi mi
disse: ormai è scritta!vado Surevola, era un detto dei pontaegolesi
quando erano tristi: lungo il torrente Egola c' è il cimitero Lo
salutai e fù per l'ultima volta.
Si
cammina e si ricorda, ogni passo c'è un nome, un fatto successo,
con gli anni siamo pieni di ricordi e non è malinconia per uno che
ha vissuto fra gente brava semplice, che con passione ha reso fertili
e belle le nostre zone.
E'
tristezza ora nel presentee ne sarà di più in futuro a vedere
valorizzata la nostra terra solo se si adifica e si distrugge....
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