sabato 16 marzo 2019

IL MAGGESE
Nato un nuovo locale che usa un nome preso da chissà che ricordi,credevo fosse finita la lista dei nomi del tempo che f0 mondo contadino:La greppia, il giogo,ecc.
Il Maggese, per i giovani può sembrare come una cosa gentile, fiori, canzoni Maggi cantati da fanciulle nel tempo che fù ma io che ho maggesato tanto fino a 27 anni e di terra ne ho assaggiata di tutti i tipi e poi era un lavoro che si iniziava a Maggio ma poteva durare fino a metà settembre e si sa almeno io che ci ho picchiato duro per tanti anni da Maggio in poi il sole picchiava specie in collina dove il terreno cambia anche dopo un metro.
Maggesare in terra boscarina- terreno di recente strappato al bosco, nicchiosa:piena di fossili, mattaione: argilla, terra di bacìo: terreni esposto a nord o sassosa; vicino un torrente, una strada con ghiaia ecc da Maggio in poi era impresa, meglio i contadini del piano, terreno più renoso eccetto quello lontano da torrenti e fiumi.
C'è una gramigna! Va maggesata! Mio padre non voleva che si rompessero le zolle, lascia fare al sole... diceva, ma io un colpetto alla zolla più grossa lo davo.
Ho rigirato tanta terra, non vi dico che calli avevo alle mani, ma cantavo, facevo sogni in gioventù, non lavoravo ad ore, se ero stanco mi sedevo all'ombra di un pioppo, lo rifarei e soprattutto non rifarei l'operaio anche se faticoso non era ma uno che ha maggesato per dieci anni stava bene là, fra zolle e pioppi, senza avere addosso la produzione e il chiuso.
A! auguri a quel locale.......

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