sabato 11 settembre 2010
Montelupo-Turbone- Bottinaccio-la Leccia-Sammontana-Montelupo.
Una bella mattinata così..... via, dove andiamo?, Montelupo e poi...Abbiamo parcheggiato proprio dove inizia il percorso ciclo pedonabile in direzione Turbone. bellissimo percorso lungo il torrente Pesa, a Turbone attraversato il borgo abbiamo preso la strada bianca che fiancheggia il torrente risalendo la valle. strettissima è la valle, torrente e strada e ai lati collina selvaggia. Sembrava che non finisse mai, si camminava con ai lati altissime piante principalmente ontani. dopo diversi km siamo giunti in un punto che la strada finiva, abbiamo preso un sentiero appena tracciato dai cingoli di un trattore,a caso sperando di raggiungere la collina. Scelta giusta ma quanti passaggi nel selvaggio bosco, dopo un km che si saliva, davanti c'è una grande roccia e la via di bosco un poco scendeva poi in pari fino alla fine della roccia, poi una impennata molto dura ci ha portati ad una uliveta, abbiamo traversato in direzione di un capanno e da lì una strada in ghiaia, poi una rampa in asfalto ci ha portato a quella abitazione in pietra nella foto. Siamo in cima alla collina, Panorama e quindi pranzo. Mezzora di sosta e via. in cima ritroviamo la strada per Bottinaccio a noi nota, da ora in poi conosciamo a menadito il rimanente percorso, a Bottinaccio via fattoria Leccia. Grandi panorami su Empoli, sul Montalbano, e sulla valdelsa. Ma la strada della Leccia ci portava in direzione opposta, abbiamo preso per stradine fra vigne e ulivi e siamo calati a Sammontana, il borgo che da il nome alla omonima ditta di gelati, e tramite stradine siamo ritornati a Montelupo all'altezza dell'Ambrogiana. Questo percorso non lo descrivo sul blog - i sentieri di Maresco- perchè ho intenzione di riprenderlo per Terra Nostra, la rubrica di antenna5 che riprenderà a metà mese.
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