Si cementifica, si asfalta ma l'acqua che quel terreno assorbiva dove và? si sono fatte opere, io le chiamerei mostri, esaltando l'utilità per i cittadini, lavoro e comodità senza preoccuparsi del volume di pioggia che quello spazio assorbiva.
Un piccolo esempio: in cima alla mia strada sono state costruite due scuole: ragioneria e liceo scentifico, ma la strada era molto stretta le decine di pulman che salivano per portare gli studenti non potevano scambiarsi nemmeno con un'auto. Necessitava di allargare la carreggiata e l'hanno fatto: ma nessuno si è preoccupato di dove poteva andare l'aumento dell'acqua non assorbita dal terreno. Così mi sono trovato nel mio terreno una cascata di acqua ad ogni pioggia,subito in un campo si è creata una voragine, l'ho fatto presente, la risposta: l'acqua è sempre andata in discesa.
Con sacrificio di lavoro e di soldi l'ho intubata portandola più in basso ed incanalandola in un fosso con pendenze regolari ho eliminato il danno per il mio terreno.
Ma cari ingegneri: che avete tante competenze ma niente pratica: se l'acqua va in discesa poi trova la valle che avete otturato con le costruzioni e i tombini.....come la mettiamo?
Nessun commento:
Posta un commento