martedì 25 dicembre 2012

Ogni tanto in solitudine.

La mattina di Natale mi sono fatto una passeggiata in solitudine, solo Bat, il canino con me ma lui mi segue seguendo trecce di animali. Ho attraversato tutto San Miniato senza incontrare nessuno, dirò, è bella davvero la cittadina storica senza i - brontoloni suoi abitanti pronti verbalmente a scannarsi fra di loro e ad unirsi per dir male delle frazioni in basso che si sono sviluppate a dismisura ingoiando anche molti dei loro figli.
Lasciato l'abitato mi sono incamminato sulla magica collina di Scacciapuce dove i fratelli Taviani hanno girato una scena della Notte di San Lorenzo, e da lì ho ammirato tutta la bellezza della nostra cittadina, uno sguardo attorno: tutto è fermo, il cielo ha nuvole non minacciose di pioggia, dicevo fermo! sembrava una cartolina l'ambiente intorno solo un camino di una casa fumava.
Sono sceso nella valletta di Gargozzi per poi salire al laghetto: bello  immerso in un bosco di querci.  Dal lago il sentierino che sale ripido sul colle di Marsana, un incanto di sottobosco: fra i fini arbusti il muschio, noi in Toscana chiamiamo borraccina, vi facevamo presepi e c'è chi li fa ancora benchè proibito,si proibisce di raccogliere muschio e si autorizzano diserbanti, -quanto siamo coglioni-.  In cima al  colle la bella strada bianca appena ondulata da un groppetto e vicino il bel castelletto. Ridiscendo giù in valle all'altezza della strada asfaltata, comuncia a passare qualche auto....... fine dell'incanto.

3 commenti:

Costantino ha detto...

E' bello anche così, anzi,ogni tanto ci vuole un momento di solitudine e di contatto con la natura che circonda.
Buona Feste,Costantino.

Sara ha detto...

Fai sempre delle considerazioni ineccepibili: si vieta di raccogliere il muschio, poi chiunque può acquistare veleni dietro l'angolo!

Soffio ha detto...

augurissimi vecchio, di tanto tanto cammino