giovedì 7 marzo 2013

8 MARZO.

Un pensiero ed un ricordo a mia  madre e alle tante migliaia di donne che come lei hanno vissuto una vita senza clamori  ma sono state delle eroine giorno dopo giorno per procurarci il pane a volte le medicine, in momenti drammatici come guerra e carestie.
Mi ricordo mia madre col sacchetto del grano - e insieme al grano l'orzo perche il grano non bastava- andare al mulino, perchè gli uomini stavano nascosti per paura di essere deportati dai tedeschi, partire con quel sacchetto di grano con il rischio dei bombardamenti. O andare al mercato a vendere qualche coniglio per comperarci medicine, tornare e portare sulla schiena il ramato, fare il pane, il bucato.
Donne del passato: dopo avere sgobbato da sole a sole la sera rammendare i calzini,fare lavoretti malgrado la stanchezza. 
Voglio ricordarla l'8 Marzo mia madre   col suo nome e cognome: Calvani  Nella!

2 commenti:

unrosetoinviacerreto ha detto...

E' un bellissimo omaggio a donne speciali che hanno reso la nostra vita migliore.
Grazie.

viola ha detto...

Auguri a tutte le donne. Soprattutto alle nostre mamme. che non ci sono più a festeggiare, ma hanno avuto una vita difficile e pesante.