mercoledì 15 settembre 2010

Molo di Viareggio-Marina di Massa

Eccoci quì oggi a scendere dal treno a Viareggio e incamminarci verso il Molo, via gli abiti e in costume ci siamo incamminati verso marina di Massa camminando in riva al mare, passo dopo passo fino a Marina di Massa e poichè dovevamo ritornare ci siamo rivestiti e incamminati verso la stazione di Massa Centrale. Io un lo racconterei, mi hanno detto, ma io e Chiara siamo persone diciamo, fuori dal comune, ----non eravamo a san Miniato e lo raccontiamo. Mentre camminavo chiedevo scusa ai miei monti preferiti: le Apuane, che le ho viste una alla volta sfilarmi davanti nell'ordine: Prano, Gabberi, Nona, Pania secca, Pania della Croce, Corchia, Sumbra, Altissimo, Tambura e Sagro.
Ma oggi mare, è che mare! Poca gente, tanto sole, e che sole! siamo neri come cuculi, ma camminare nel bagnoasciuga è più dura che scalare un monte.

2 commenti:

silviomini ha detto...

Ho fatto un tragitto simile nel 2008 per scrivere un articolo relativo all'edizione di quell'anno del CamminaMare (http://www.camminamare.eu/).

In effetti fa un po' strano camminare lungo la spiaggia e magari con lo zaino. Alcuni ti guardano e ti dicono che le montagne sono dall'altra parte :-)

Marco Parlanti "Penna Gialla" ha detto...

Oh Maresco.
Un ti vergognerai miha di 'amminare in riva al mare? Certo per noi montanini ci par d'esse foriposto ma:
1)il mare è bello:
2)la sabbia sotto a' piedi scarzi li rinforza;
3)quando si 'ammina e si fa il che ci garba e digli a quell'artri spiritosi che se lo vadano a pigliè nello zipeppe.
A PARTE GLI SCHERZI: QUANDO MI CAPITA CI CAMMINO ANCH'IO. DOVENDO SCEGLIERE PREFERISCO IL SAGRO O LA PANIA MA IN MANCANZA DI MEGLIO PERCHE' NO?
CIAO.