venerdì 2 novembre 2012

CITTADINI DI CAMPAGNA

Fuggire dalla città, trovare serenità, una casetta, un orto, il giardino,sogno di molti, ma la campagna ha le sue leggi: Il contadino si alza presto deve lavorare in estate - per il fresco e il contadino fa rumore,gli asini ragliano, ma soprattutto i galli cantano. Io ne ho messo in pentola uno che alle tre del mattino cantava a squarciagola. Il Sabato uno vuol dormire di più e il vicino taglia l'erba col decespugliatore, ma sentite questa storiella: Un contadino da sempre teneva polli, galline,galli e pulcini, quando un giorno nella casa a cento metri dalla sua torna una coppia di cittadini.
Una mattina si è visto arrivare davanti casa la macchina dei carabinieri:    E' lei il signor...... Le comunichiamo che lei deve sopprimere il gallo disturba i vicini.    Il contadino è rimasto un attimo in silenzio, poi ha detto ai carabinieri: le galline me le trombate voi?  

3 commenti:

Sara ha detto...

E' un paradosso. Sdoganano alle costruzioni residenziali le nostre campagne, e poi chi ci viene abitare si lamenta! purtroppo è vero. Fortunatamente per me, per la mia asina e soprattutto per i miei galli (ne ho due in due pollaietti), i miei vicini sono persone intelligenti.

Sara

Soffio ha detto...

bellissima risposta !!!

silviomini ha detto...

non ne ricordo il titolo, ma, recensito da Il Corriere della Sera, è uscito in Francia uno studio sui cittadini di campagna e il loro incontro fittizio con la campagna. I trasferimenti di solito danno adito a commedie dell'assurdo in cui i due popoli - stanziale e emigrato - non dialogano mai, se non per messe in scena stereotipate