venerdì 23 novembre 2012

E NESSUNO NE PARLA PIU'

Ci sono ora le primarie, poi altri avvenimenti verranno, uno dietro l'altro, deve lavorare la cosiddetta macchina dell'informazione,ogni avvenimento deve avere risalto fino a che non cala l'attenzione, allora giù su un'altra notizia, come lampi di un temporale di notte si accendono e si spengono in un attimo.
Ecco: che finchè una frana, un allagamento, una cosa che fà sensazione, nessuno più parlerà del territorio.
Intanto lentamente nelle zone alluvionate si ritorna alla cosiddetta normalità, ne ho visti nella mia vita tanti ritorni alla normalità. Intanto si continua a fare cose -necessarie- strade, rotonde,urbanizzazioni e il tutto a scapito del territorio.  Si fanno -casse d'espansione- e altri lavori ma non si è capito che il territorio ha bisogno di essere abitato da gente che lavora non si può più vedere gente in pigiama nelle case di campagna, ma gente che si rimbocca le maniche.
Con gli -allerta meteo- e gente che aspetta la - disgrazia- per lavorare non si salva il territorio- .Ma ci si sciaqua la bocca nei convegni con la parola: prevenzione.

1 commento:

Sara ha detto...

Maresco sarà ora che a queste primarie votiamo una donna, perché questi fallimenti sono il risultato di una politica tutta al maschile!