BELLA DORMITA E ORA...
eccomi di nuovo alzato, la legna brucia nella stufa, un calducino mi
arriva alle spalle e da oggi si riparte nella vita normale, senza più
clamori natalizi.
Si perchè il Natale, le befane e il resto non sono
mai state la mia festa, forse non sono mai stato bambino, e poi non
sono mai cresciuto.
In casa mia quando ero banbino c'erano due estremi: mia nonna troppo beghina: ti
ossessionava con preghiere messe, peccati mortali, mio padre ateo nato e
morto che smentiva tutto, mia madre nel mezzo che aveva da pensare al
pratico poi la delusione delle benedizioni : per poco non ci lascio la
vita per la benedizione della tosse canina col freddo.
Quindi sono
cresciuto con distacco verso le tradizioni, poi gli spostamenti poderali
la tanta lettura mi hanno allontanato da religioni e tradizioni.
Vedo gente felice a fare palio, presepi, befane, a volte vi partecipo
per non sembrare un eremita- ma sono felice solo quando torno a casa.
Ecco perchè dico e scrivo che il mio mondo è la campagna, sì perchè
girando per terreni di pianura, monte,collina, trovo la serenità e godo,
godo come un porco quando mi sorprendo un calanco, un tronco
particolare, un sentiero appena tracciato.....
Non giudicatemi male:
non sono un -anti- sono uno venuto cosi, forse trombato durante un
temporale o chissà cresciuto in una famiglia che prima di mè aveva
tribolato per le tante ingiustizie, ed io e mio fratello volevamo
riscattarle con la politica sociale.... lui è morto io sopravvivo.
1 commento:
Bravo Maresco, sei come me. Anch'io avevo i nonno paterni catto-comunisti. La nonna cattolicissima, il nonno ateo
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