giovedì 6 dicembre 2018

A83 anni mi trovo smarrito, confuso. Una dopo l'altra cadono le idee, i convincimenti sui quali mi sono retto: mai ruffiano, mai padrone, mai contro chi lavora, anzi ho subito tante volte anche da parte di compagni di lavoro screzi e disonestà, ho seguito a volte a rischio direttive di lotta a volte poco condivise,o posizioni per per posizione elettiva rischiose.
Sono arrivato al termine lavoro sfinito ma sicuro di essermi comportato bene.
Poi i tanti cambiamenti dello stesso partito mi hanno disorientato ho cercato per il concetto unità di stare coi più.
Ma ora chi è la parte popolare con chi devo restare unito? Prima l'indifferenza mi ha fatto lasciare la tessera restando comunque votante dei più della zona di centrosinistra ma ora?
Il centrosinistra fa un congresso col trincia persone, poi quell'uovo del cuculo nel nido della sinistra presto butterà giù tutti.
Ora sono a 83 anni non più in grado di lottare poi chi mi capirebbe? Andrò a votare: mio padre ha rischiato le galere fasciste per votare liberamente, ma per la prima volta non saprò chi votare, non so spostarmi dall'idea di sinistra: ma chi è ora di sinistra?

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