A83
anni mi trovo smarrito, confuso. Una dopo l'altra cadono le idee, i
convincimenti sui quali mi sono retto: mai ruffiano, mai padrone, mai
contro chi lavora, anzi ho subito tante volte anche da parte di
compagni di lavoro screzi e disonestà, ho seguito a volte a rischio
direttive di lotta a volte poco condivise,o posizioni per per
posizione elettiva rischiose.
Sono
arrivato al termine lavoro sfinito ma sicuro di essermi comportato
bene.
Poi
i tanti cambiamenti dello stesso partito mi hanno disorientato ho
cercato per il concetto unità di stare coi più.
Ma
ora chi è la parte popolare con chi devo restare unito? Prima
l'indifferenza mi ha fatto lasciare la tessera restando comunque
votante dei più della zona di centrosinistra ma ora?
Il
centrosinistra fa un congresso col trincia persone, poi quell'uovo
del cuculo nel nido della sinistra presto butterà giù tutti.
Ora
sono a 83 anni non più in grado di lottare poi chi mi capirebbe?
Andrò a votare: mio padre ha rischiato le galere fasciste per votare
liberamente, ma per la prima volta non saprò chi votare, non so
spostarmi dall'idea di sinistra: ma chi è ora di sinistra?
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