domenica 9 dicembre 2018

Raccontare una giornata di vento passata in casa non è facile,ti siedi al compiuter scorro i tanti scritti, foto segnetti e poi mi siedo in poltrona e li ritornano i racconti del figlio che abita lontano poi mi ritorna alla mente il saluto: ciao maresco, fai il bravo.
Gente grezza noi martini, ci ha provato inutilmente Colei ad indolcire il linguaggio,lei viene di origine dai monti della Lunigiana dove usa altri modi: Dialetto difficile a capire, un misto fra ligure emiliano e qualcosa di loro scanditi con una specie di musicalità ma rispettosi e persino ossequiosi, noi martini la gentilezza quando passò non si fece riconoscere, mai un ossequio ma bonariamente un : o brodo!
E così salutando 'i mì figliolo, niente abbracci o gentilezze un cenno e via.
Ma in quel cenno c'era tutto il mio dispiacere a vederlo andare via in capo al mondo per guadagnarsi da vivere.
E pensare che da quando un tiro di pelo lo ha fatto tornare lontano ne è passato di tempo..
Il vento si calma sono andato a segare dei rami di un ciliegio morto e abbattuto, ne ho fatto tronchi per il camino della figlia.
E' calato il sole come al solito un bel tramonto, domani dopo la dormita di stanotte se è bella si và in cammino, stare in casa due vecchi cadono sempre in ricordi e malinconie.,,,,,

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