martedì 18 dicembre 2018

Passo spesso da questa lunga valle che poi finisce al limitare di un bosco di querci e oggi mi ha accolto con un tappeto di foglie.
E questo tappeto per me l'addobbo natalizio più bello:camminare e sentire sotto i piedi il frusciare le ruvide foglie di quercia è per mè musica che rievoca tante cose come del resto questa lunga valle ricordo lontano ma vivo della mia infanzia.
Arriva un auto si ferma, più avanti non puù la strada è solo per trattori, scende il cane: vedo che prende il vanghino: tartufi? Si fà per fà ma ora l'abitat non è quello, spariti i contadini.....
Elì i ricordi: venivano in paese con gli zoccoli derisi dai paesani ora ricordati come tutori dell'ambiente: C'erano salici fosse rii con le vettricile, viti a pioppo ora abbandono e ruspe ogni tanto nel rio
Si sale ora verso la chiesa la fra i rovi un tempo c'era una fornace,
Sono belli i ricordi ti mentengono nel sogno la gioventù......

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