giovedì 15 ottobre 2009

IL CORREDO DI DAMIANA

Era il 1948 abitavo a Montauto una collina argillosa sopra la fornace dei Praticelli a Castelfiorentino. Tempi difficili la miseria imperava e per avere risorse nelle famiglie contadine bisognava ingegnarsi. Damiana giovane e bella era da anni fidanzata, ma il corredo ancora non lo aveva completato. Nelle famiglie dei mezzadri i figli dovevano arrangiarsi: tanere dei conigli,dei polli crescerli poi venderli al mercato.La madre di Damiana le acquistò una quarantina di anitre mutue, cosi le chiamavamo,che una volta grandi potevano fruttare diversi soldi spendibili in lenzuola, asciugamani ecc insomma il corredo.Per non spendere molto nel mangime la ragazza le pascolava nelle piagge dove abbondavano tante piccole chiocciole. arrivavano a sera e le piccole anitre avevano il gozzo gonfio da quanto avevano mangiato.Io a volte l'aiutavo a pascolarle era quasi un divertimento vedere come catturavano questi chiocciolini anche sui fili d'erba alti.
Un pomeriggio le anitre sazie le avviammo verso casa, tutte in fila indiana dentro una fossetta, noi parlavamo e quando giungemmo a casa non avevamo nessuna anitra dietro. Subito tornammo indietro guardando nella fossetta, niente nessuna anitra. Cominciò una ricerca affannosa, a noi si unirono diverse persone, niente! eppure erano nella fossetta ben pulita! dopo ore di ricerche io allora avevo le orecchie fini, non come ora,mentre camminavo lentamente a margine della fossa sentii un cinguettare lontano, mi fermai, ascoltai più attentamente, il cinguettio veniva dal profondo, guardai attentamentee vidi un piccolo foro nel terreno,ascoltai, il cinguettio veniva da dentro il buco.Cosa era successo? andando in fila indiana una volta caduta la prima anche le altre la seguirono. Ora come facciamo? se scaviamo le gettiamo le zolle addosso. Fortuna che d'Estate le giornate sono lunghe,allargammo il buco grattando la terra con le mani e una alla volta furono recuperate.Un episodio piccolo, ma che ora non si potrebbe fare: nutrere 40 anitre a chiocciolini? un sogno! in tutte le piagge non c'è in chiocciolino, ma non sono state le anitre a distruggere chiocciole e insetti ma i diserbanti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bel mondo era quello che ci racconti, Maresco...
Lo ricordo bene anch'io, perchè anch'io sono nato in campagna e so che l' assillo delle ragazze di quegli anni era farsi il corredo per maritarsi..