lunedì 23 aprile 2012
Le vittime della guerra
Siamo alla vigilia del 25 Aprile, una data storica che sento col cuore ancora di più per aver vissuto in quel periodo e più ne parlerò domani, ma questa mattina voglio parlare dei tanti morti ho dei tanti mutilati a fine o durante la guerra da mine o ordigni nascosti e colpiti durante lavori. A ricordarmelo è questa foto sopra: Morto da ordigno bellico nell'Ottobre del 1944 nel Chianti fiorentino quando già si era ballato sulle aie in queste zone, si c'era la guerra in molte zone del nord ma nel comune di Barberino d'Elsa si lavorava nei campi, nelle cantine. Ma quel nemico subdolo era sempre lì nascosto, lo potevi colpire accidentalmente. Ogni volta che uscivo di casa mia madre mi si raccomandava; non raccogliere niente, non entrare in cespugli, erbe folte, ma dove era la mina o l'ordigno non si poteva sapere. Quell'operaio lavorava, una lapide non dice tanti particolari, ricorda e basta. Non passava giorno che non arrivasse una brutta notizia,e allora le notizie giravano di bocca in bocca. Domani sarà il giorno che onora uomini che hanno combattuto, sono morti perchè quasta guerra finisse, oggi ricordo loro. le tante vittime ignare di quella cosa crudele che si chiama guerra.
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1 commento:
Ho sentito parecchi racconti su queste bombe. Ho anche un amico che aveva un fratello più grande di lui che morì in una di queste esplosioni accidentali.
Buon 25 aprile.
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