venerdì 19 novembre 2010

ARRESTI DOMICILIARI E MANGANELLI

Come fà uno come mè che per tutta la vita ha fatto il precario a non essere solidale con gli operai di Massa,e, come loro ho conosciuto le prepotenze degli agrari prima e i soprusi degli industriali poi. Infine la precarietà del lavoro artigianale.
Sò quando l'incertezza del domani può creare tensioni verbali, al massimo occupazioni simboliche, ma scagliare la polizia con manganelli e lacrimogeni è un trattamento indegno di un paese civile.
E quì faccio una riflessione amara: se un industriale o banchiere commette un reato, a volte vengono coinvolte migliaia di persone, come alla Parmalat c è l'arresto domiciliare e quarda caso in ville sontuose. Se operai, come le operaie della omsa licenziate per rincorrere il profitto,devono stare bonine, altrimenti se invadono pacificamente una strada scatta subito i reati:blocco stradale, associazione a delinquere,radunata sediziosa ecc. LA GIUSTIZIA E UGUALE PER TUTTI. quelli che hanno gli avvocati pagati bene coi soldi di chi perde il lavoro.

1 commento:

Sara ha detto...

Sta un po'anche a noi quando votiamo non farci menare per il naso da chi individua "i colpevoli" sempre tra gli ultimi. I mali d'Italia? Statali, disabili, extracomunitari ovviamente i nostri beni culturali che tanto vale lasciarli andare allo sfascio, per poi rivenderli sottocosto a qualche amichetto.