sabato 7 aprile 2012

PASQUA: SETTANTA ANNI DOPO.

Si a Pasqua settanta anni fà si aspettava nonno Giulio che arrivava a piedi, non aveva altri mezzi di trasporto, e arrivava. si faceva i bei 4 km dopo avere assistito alla prima massa, rito interrotto quando il papa scomunicò i comunisti, da allora pregava ma in chiesa non ci andò più. Ebbene settanta anni dopo non mi sarei mai aspettato con tutto il moderno che c'è nei trasporti di sentirmi dire da mio figlio che abita a Bologna, lì a due passi,che non può venire col figlio piccolo rischia le lunghe file, si rishia di rimanere bloccati ore.....
Nonno Giulio arrivava puntuale a piedi, ora parti ma non sai quando arrivi. Ora anche il sentiero che percorreva nonno è interrotto per la costruzione di una nuova supestrada che poi rimarra bloccata e ce ne vorrà un'altra. Avanti col progresso? ma quale progresso? io non lo vedo.
BUONA PASQUA!

3 commenti:

Massimo Caccia ha detto...

Anche mio nonno era comunista e pregava senza andare in chiesa, ma quanto rispetto per l'essere umano dimostrava nel suo modo di vivere. La Pasqua è di tutti!
Buona Pasqua.

Annamaria ha detto...

Buona Pasqua Maresco, a te famiglia!!!

Costantino ha detto...

Buona Pasqa anche a te,Costantino.