domenica 12 agosto 2012

torre di Sant'Alluccio

Nel mio cammino a volte trovo croci o ruderi che hanno un nome ma passandovi nulla può creare interesse. E' cosi di un rudere nel comune di Quarrata al confine con Vinci sul crinale del Montalbano, il monte che separa la piana di Pistoia a quella di Empoli. Sono 50 anni che passo, a volte sosto al rudere della torre di sant'Alluccio dove nel prato gli alpini di Quarrata hanno dedicato ai caduti un monumento.
Facendo ricerche ho saputo che nel millecento fù costruito un ospitale per i pellegrini che deviando dalla via Francigena si recavano a Pistoia per san Iacopo .Lo fece costruire Alluccio un religioso di Pescia divenuto santo nel 1600, da quì il nome di torre di Sant'Alluccio. Non c'è appassionato del camminare o cicloturista in montambaik della zona che non sia passato da lì,è il classico posto dove tutti i sentieri si congiungono.
Dice la storia più recente che negli anni trenta e fino al 1950 tutti gli anni a pasquetta si faceva un raduno e dalle valli vicine salivano in centinaia per ritrovarsi a  Santall'Alluccio nel grande prato da dove si vedeva: Firenze, Pistoia e a sud il mare se il cielo era chiaro.
Altra cosa, a fianco della torre fù costruita una casa, visibile il rudere dove abitava un contadino e il guardiacaccia del conte Spalletti . Nel 1950 il guardiacaccia venne a diverbio col contadino che lo  uccise a bastonate durante un diverbio: ecco la risposta alla croce di ferro che tante volte ho visto sul passo senza farci caso.

Si cammina e se ci concediamo una piccola ricerca di quello che vediamo, facciamo scoperte del passato.
  

1 commento:

Sandra M. ha detto...

Un altro tassello di STORIA. Magnifico ricercare e scoprire attraverso le tracce del passato. Buon Ferragosto a Chiara e a te!