E stamattina ci risiamo messi in cammino, niente di nuovo : i monti Pisani con la speranza di trovare qualche porcino, i posti dove nascono li conosciamo. Giunti al solito spiazzo solo due auto, segno evidente che di funghi niente. Una bella bevuta ad una sorgente, una bottiglia di scorta e in cammino. Il primo che incontriamo : paniere vuoto. Abbiamo guardato in posti speciali: niente, solo dei finghi non commestibili. Decisione spontanea: il sentiero indicava Ruota, un paesello del computese, andiamo. Sentiero nuovo prima in pari, poi scende e scende aggirando un colle. La vegetazione mista di pino, corbezzolo castagno selvaggio e molti agrifogli. Subito una Penneggiola o Cernecchia un fungo molto saporito. Attenzione: non troviamo Porcini ma anche questo fungo è buono. Scendiamo ripidi e raggiungiamo una strada di bosco ma un'altra di recente costruzione ci attira anche se, strada nuova non da garanzie di continuità. Ma altri funghi della stessa famiglia. Siamo proprio nel mezzo alla foresta, ad una curva un solicello e due pietre ci invitano a fermarci e pranzare: frittata di uova sovrapposte un mezzo a due fette di pane, buonissime, una pera, un pezzo di dolce: crostata e l'inaugurazione del nuovo termos: avrà funzionato? si, un bel caffè quasi bollente. Ripartiti e arrivati nel canalone è finita la strada. Nella forra una grossa pozza di fango e acqua dove i cinghiali si sono esibiti.
E ora?; vediamo il rudere di un metato, lo raggiungiamo e da li il castagneto ci ha permesso di risalire il monte, raggiungere il sentiero di Fonte Cavallaia e da li l 'asfalto sino a Prato Calci . Mezzora di discesa e il cammino è finito all'auto. O che non contentavo la prostata? Abbiamo preso 10 h bottiglie di acqua purissima.
2 commenti:
Capperi, Maresco, non dirlo molto in giro, sennò tutti i vecchietti con la prostata così, così, seccano la fonte.....
LA BEVI E LA RIPISCI! TI FAREBBE BENE ANCHE A TE. ANCHE A QUEL TASTACERVELLI CERVELLI CHE MI CHIAMA VECCHIO!
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