E scendendo da Coiano dopo L'Appalto di Zela ecco davanti a noi i due cipressi, guardo a sinistra, un cancello: è chiusa la stradina di Salverimonti da una fessura faccio la foto......
--Vieni con me, disse mio cugino Nando si va in Salverimonti a cercare nidi! era subito dopo pranzo e ci avviammo in salita oltrepassando il cimitero, poi la casa di Crespino il guardiacaccia della riserva del marchese Pucci e giunti ai cipressi entrammo in bosco.una stradina in pari per150 metri poi scendeva con ai lati ginestre fiorite,mentre scendevamo ecco dimprovviso un suono di campane a doppio dal campanile di Castelnuovo: un doppio ora? o che sara'successo. Il doppio non cessava, dico a Nando: è successo qualcosa di grosso, andiamo a vedere. Partimmo di corsa e in poco tempo arrivammo in paese. Trovammo Ronghe: ho che è successo? è scoppiata la pace!!!--
Era il Maggio 1945. Ogni volta che passo da li mi torna alla mente quel suono di campane prolungato e quella voce: è scoppiata la pace........
nelle foto: i due cipressi dove inizia la stradina di bosco del racconto, la stradina, e Castelnuovo d'Elsa visto da sud.
1 commento:
Capperi, Maresco, quello sulla destra è il cipresso, dove era nascosto il tesoro delle SS, me lo ha detto anni fa un castelnovino doc, che forse è già passato a miglior vita...
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