sabato 12 febbraio 2011
Ripropongo.: STRADE BIANCHE
Una strada bianca in Estate, camminare scalzosulla polvere d'argillasotto il caldo sole,sentire il fruscio delle lucertole nei cigli. Ammirare il giallo grano nelle piagge. Presto sarà da trebbiare.Odore di fieno di lupinelle e di ginestre fiorite, nella forra e rose canine.
Cosa può volere di più un uomo che è nato in campagna, che ha visto giorno dopo giorno il trascorrere delle stagioni?
Inverni nelle calde stalle seduto sopra una pressa di paglia a conversare e a preparare i salici per la vigna mentre fuori l'inverno dava tutto di sè.
Come in primavera preparare con cura le prime semine e assistere i primi germogli.Poi l'Autunno con il colore dei pampini che ingialliscono o diventano rossi prima di caderesotto lo sferzare della tramontana.
Poi chiuso dentro fabbriche, ritmi di lavoro estranei al tuo mondo, orari scanditi non dalle stagioni ma dall'uomo che cerca profitti.
Strade bianche: quante ne ho viste scomparire nel nome del progresso e del moderno. una volta ricoperte d'asfalto e percorse da macchine veloci con sopra gente frenetica che non sà cosa vuole.
Bastava uscire di casa ed eri li: strada bianca.
Ora c'è gente che per vederti percorre migliaia di km per stare in tua compagnia.
Strada bianca: in vald'Elsa, nel Chianti,nel senese, nel volterrano in Maremma resisti! e come altri luoghi della regione diventerai patrimonio dell'Unesco perchè sei rara.
Io,che tanto ho camminato sulla tua polvere per tanti anni, mi auguro chetu viva ancora e che qualcuno cammini come ho fatto io sulla tua polvere senza temere. L'argillaè saluteai piedi e li rafforza. Prova anche tù, bambino moderno.
Con questo racconto ho avuto l'onore di vederlo pubblicato nella rivista di poesia e letteratura ATAPUALCA di Firenze.
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2 commenti:
Io non conoscevo la poesia delle strade bianche prima che me l'insegnassi tu.
Grazie a un bellissimo reportage fotografico di un fotografo romagnolo, Sirotti, sono venuto a conoscenza di una gara ciclistica che tocca le strade bianche di toscana. Le immagini sono di oggi, ma il tono è quello del ciclismo epico.
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