lunedì 21 febbraio 2011

VENTO DI CAMBIAMENTO

Quando le piazze si riempiono, quando la gente irrompe prepotente nei palazzi, rischia la vita, altri ce la lasciano, ci sarà un motivo?
Io non faccio analisi del dopo, io penso a quelle genti che protestano e si vedono sparare addosso, penso alla rabbia di chi non ha niente,e il calcolo freddo di chi ha tanto, il cinismo dei servi. La disperazione di chi perde un figlio, un amico, un compagno. Poi si ripulirà le piazze, si festeggerà se ci sarà la vittoria. Ma non ti rilassare umile, ci sarà una nuova casta pronta a metterti il giogo se tu te ne starai in disparte.

2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Sagge parole! Ma vien anche da pensare al nostro Paese dove la protesta invece latita troppo!

Lara ha detto...

E' un vento giusto, ma drammatico, basta contare i morti.
Ciao Maresco,
Lara