giovedì 10 febbraio 2011
Storie: il barbagianni e il pettirosso
Sul tetto della mia casa nidificavano molti passeri, ogni due anni un muratore doveva salire sul tetto per ripulirlo da nidi ed escrementi, poi un anno i nidi diminuirono e un giorno un muratore entrato in soffitta del mio vicino fece fuggire due barbagianni.Ecco la risposta alla sparizione dei passeri. E cominciò la coesistenza con quello straordinario e bello uccello notturno. Non era facile la sopportazione dei barbagianni, quando non hanno nascite sono silenziosi, ma quando ci sono piccoli nel nido fanno un rumore rauco e continuo e venendo imbeccati la notte ci voleva molta sopportazione averli vicino alla camera. Ma tutto passava in secondo piano nel vederli volare. Chiamai un un amico, famoso fotografo e l'ha fotografati, come fotografò il nido di pettirosso in una ceppa di ulivo senza minimamente disturbare gli uccelli.
LE FOTO SONO TRATTE DAL LIBRO ATTIMI DI NATURA DI CLAUDIO CALVANI
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