lunedì 4 aprile 2011

memorie: la supertizione

Ora passano venditori estracomunitari a vendere e si sà se non insistono non vendono e a volte scocciano,ma se non compri finisce che se ne vanno. Ma quello che mi faceva imbestialire era nel passato i venditori di Santantoni, che come si suppone è protettore degli animali. Arrivavano con aria serafica a casa di contadini con l'effige del santo e se non compravi finivano per minacciare morie di animali costringendo i creduloni ad aquistare.
Io che non sono mai stato un credulone mi vedo un pomeriggio arrivare due donne anziane entrano nella stalla e dicono,- Belle bestie, santantonio te le salvi,e subito offrono l'immancabile immagine del santo. Con me era presente anche mia nonna, io dico: c'e l'abbiamo, ma queste insistono e cambiano tono,paventando se non acquistavo il santo possibili disgrazie. Mia nonna ascoltava già con timore io benchè ragazzo, sui 14 anni andai alla parete dove già c'era un santantonio lo staccai e dissi: prendete anche questo. Andarono via facendo maledizioni a più non posso. Mia nonna tremava,- ci moriranno tutte le bestie, ai staccato santantonio e l'hai gettato in terra!- Per anni ho avuto il bestiame sano.

2 commenti:

Lara ha detto...

Non conoscevo i venditori di Santantoni, che razza di imbroglioni! Terrorizzano la buona gente per vendere...
Almeno gli immigrati nono truffano in questo senso e sono dei veri disperati.
Ciao Maresco, buona giornata!

Adriano Maini ha detto...

In città bisognava, ma forse necessita ancora adesso, guardarsi invece da certi commessi viaggiatori!