mercoledì 16 febbraio 2011

La gallina e l'uomo: scherzosa risposta ad un prof

Ho letto una poesia scritta da una professoressa, e dal basso della mia formazione culturale mi permetto di dissentire riguardo le galline.Chi mi conosce sà che io mi schiero sempre dalla parte dei più deboli. Dice in pratica la poesia che la gallina non vede oltre il cortile,insomma ha un cervello limutato. Io che di galline sono pratico, avendole viste razzolare intorno casa, mi sono reso conto che sono superiori a noi. Cominciamo dalla nascita:escono dal guscio e sono già in piedi,anno le loro piume, subito sono autonome nel mangiare. Prendiamo l'uomo:deve stare parecchio tempo rinvolto nel pannolone a pisciarsi addosso,e per camminare ci vuole tempo, per mangiare poi...fra puppate, pappine ed altro ci vuole tempo.La gallina inpara subito il mestiere che consiste nel procurarsi il cibo.Noi per essere autonomi ci vogliono decine di anni e dobbiamo andare a scuola ecc. la gallina inpara subito quale è l'insalata più tenera,il becchime migliore. Il problema è la libertà.
Poi facciamo il confronto sulla sessualità: con un culo fa tutto e poi non orina, il maschio,oo e il gallo. Quando un uomo è chiamato un -gallo- è un grande complimento ma se consideriamo le prestazioni sessuali dei due non c'è paragoni: il maschio della gallina dopo una prestazione scrolla le piume e riparte all'attacco mentre l' uomo dopo due prestazioni al massimo lo vedi camminare a -ginocchi in avanti-Gallina e uomo è solo questione di libertà: lascia la gallina libera e vedrai che sceglierà il mangime migliore, volerà e dormirà in alto.
Priva l'uomo di libertà e ti accorgi cosa diventa: nelle carceri,nelle dittature,nelle guerre, altro che galline diventa!
E per carità non mi si parli del gabbiano- vola nell'immenso azzurro- ma poi si posa nelle discariche, nostra nefandezza.Come nella vita mi sono schierato dalla parte dei più deboli, lasciami , o professoressa, difendere la gallina!

2 commenti:

Luigina ha detto...

Maresco nessun avvocato avrebbe saputo difendere la gallina meglio di te e in modo molto spiritoso e garbato. Mi hai fatto venire in mente un proverbio cinese che un nostro parente ha come frase di umore su skype "E' meglio essere la testa di una gallina che il culo di una fenice" Buona giornata alle tue galline che però ogni tanto finiscono in pentola

Adriano Maini ha detto...

Ricordiamo ogni tanto in casa di come mia nonna si sapesse fare capire (ed obbedire!) dalle galline che teneva nell'orto!