sabato 9 aprile 2011

AI CURIOSI: BEFFà

Eravamo in escursione nel senese quando vedemmo in una pozza di acqua stagnante molti girini; venne subito alla mente che la bambina dei miei vicini ci aveva domandato: ne vedete girini? mi piacerebbe averne alcuni. Prendiamoli dissi a mia moglie. Prende dallo zaino la bottiglietta del vino ormai vuota e la mette nello stagno. A venti metri da noi due famiglie pranzano rumorosamente, Quando vedono che immerge la bottiglia nell'acqua pensano che la bevessimo, tutti guardano verso noi ridendo. Io subito da toscanaccio faccio la beffa: metto la bottiglietta alla bocca e faccio finta di bere, poi faccio un sospiro di soddisfazione come per dire: che buona!.... e ci incamminiamo lasciando schifati i pranzanti.

2 commenti:

Adriano Maini ha detto...

L'ho sempre detto che su queste cose i toscani hanno una marcia in più! E facesti benissimo.

Krilù ha detto...

Inarrivabile l'ironia e il gusto della beffa insiti nel DNA dei toscani.