Penso di avere avuto 14 anni e il ciclismo era lo sport che più mi piaceva. Un giorno Santi un mio vicino mi disse: verresti con me a Poggibonsi a vedere passare il giro d'Italia? Non lo feci ripetere, sì dissi,sapevo tutto sul giro per sentire alla galena- non avevamo la luce- Poi leggevo tutti i giorni la cronaca sull'Unità, giornale che comperavamo quasi tutti i giorni. In quel periodo scriveva sù L'unità un grande giornalista: Attilio Camoriano, forse uno dei più bravi in quel tempo.
Partimmo con la bici da Castelfiorentino presto per potere vedere le macchine della reclame,si diceva allora così.Passammo Poggibonsi di poco e ci piazzammo su una curva. C'è la salita, disse Santi li vedremo meglio. Ma che salita, passarono come fulmini, riconobbi solo Petrucci perche giorni prima era caduto ed aveva la testa fasciata.
Sono ormai moltissimi anni che capito a Poggibonsi ma mai avevo riconosciuto quel posto dove avevo visto passare il giro, non mi rendevo conto, poi Sabato ho dovuto percorrere un tratto della Cassia mai percorso perchè ora e più facile andare nell'autopalio. E per incanto ho rivisto la salitella e la curva dove 14enne ho visto per la prima volta passare il giro.
1 commento:
Che bei ricordi il Giro d'Italia,soprattutto visto passare in gioventù.E quanti campioni venutidalla Toscana,Bartali in primis!
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